Il ruolo dell’autoradio nella sicurezza stradale
Negli ultimi anni, si è assistito a un cambiamento significativo nel design delle automobili, con un numero crescente di modelli che non includono più l’autoradio tradizionale. Questo fenomeno ha sollevato preoccupazioni da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), che ha recentemente presentato una segnalazione al Governo per evidenziare i rischi associati a questa tendenza. Secondo l’Agcom, l’autoradio non è solo un dispositivo di intrattenimento, ma svolge un ruolo cruciale nella sicurezza stradale, garantendo l’accesso a informazioni vitali e servizi di emergenza.
La transizione verso sistemi di infotainment
Molti dei nuovi modelli di auto sono dotati di sistemi di infotainment integrati, che si collegano a smartphone tramite Bluetooth. Questi sistemi, sebbene moderni e tecnologicamente avanzati, possono presentare delle lacune rispetto alle tradizionali autoradio. Infatti, non tutti i modelli offrono la possibilità di ricevere segnali radio AM/FM o DAB+, limitando così l’accesso a informazioni importanti durante la guida. La Fiat Grande Panda, per esempio, in alcune delle sue versioni più economiche, non include alcun dispositivo per la ricezione radio, ma solo un supporto per smartphone.
Un allarme giustificato?
Nonostante le preoccupazioni espresse dall’Agcom, è importante notare che i modelli privi di autoradio rappresentano solo una piccola frazione del mercato automobilistico. La maggior parte delle auto in vendita continua a includere sistemi radio tradizionali. Inoltre, le versioni senza autoradio sono generalmente quelle più economiche, destinate a un pubblico che cerca soluzioni di mobilità a basso costo. Con l’aumento dei costi delle auto, è fondamentale offrire opzioni più accessibili, senza compromettere la sicurezza. Infatti, l’uso di smartphone come centro multimediale in auto è diventato una pratica comune, a patto che venga rispettato il codice della strada.
Normative europee e obblighi per i costruttori
Secondo una normativa europea in vigore dal 2020, è obbligatorio per le auto dotate di autoradio garantire la ricezione delle frequenze DAB+. Tuttavia, i modelli che non includono un’autoradio non violano questa legge, il che solleva interrogativi sulla necessità di un intervento normativo da parte dell’Agcom. L’ente chiede infatti che tutti i costruttori siano obbligati a installare un’autoradio su ogni modello in vendita, ma ciò potrebbe limitare le scelte dei consumatori e aumentare i costi per coloro che desiderano un’auto più semplice e meno costosa.