Nuova Mini elettrica: avvistata in Cina

La nuova generazione, tuttavia, non sarà lanciata fino al 2023.

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Il recente restyling della Mini sta vivendo le sue ultime ore prima di passare il testimone a un nuovo modello fresco che porterà il marchio al 100% entro il 2030.

E questa prossima city car, che sarà logicamente declinata in versione SE, sarà prodotta in Cina, da dove provengono le prime immagini.

La nuova Mini elettrica svelata

Inizialmente svelate da @Wilcoblok su Instagram, questi primi scatti ci permettono di familiarizzare con il volto sempre così amichevole della Mini, qui presentato in una configurazione termica Cooper S. La parte posteriore, tuttavia, è molto più insolita nel suo approccio, con un grande bagagliaio e due fari in stile Spiderman.

La prossima Mini Cooper SE non dovrebbe differire molto dal modello di pre-produzione, che è stato visto in anticipo. In effetti è troppo presto, perché la nuova generazione non sarà lanciata fino al 2023. Sarà basata sulla piattaforma FAAR del BMW Group e sarà prodotta nello stabilimento di Zhangjiagang in Cina, in una joint venture con il Great Wall Group.

Cooper SE

La Mini Cooper è da sempre sinonimo di sportività e piacere di guida. Il motore elettrico è posizionato sull’assale anteriore ed è in grado di erogare una potenza massima di 184 CV e una coppia di 270 Nm, già disponibili a partire da 0 giri, per uno scatto da 0 a 100 km/h in 7″3.

La velocità massima è limitata a 150 km/h. Il powertrain a zero emissioni è alimentato da un pacco batteria agli ioni di litio a forma di T con capacità di 32 kWh.

Il peso raggiunge i 1365 kg. Ha le stesse sospensioni delle altre Mini: con schema MacPherson all’avantreno e multilink al retrotreno. Quattro modalità di guida: Mid (standard), Sport, Green e Green+, le ultime improntate alla massima efficienza e comfort (agiscono pure sullo sterzo, rendendolo più leggero).

Si guida facilmente con un solo pedale: nel mezzo del traffico urbano, la vettura decelera sensibilmente non appena viene rimosso il piede dall’acceleratore. Il one pedal driving può essere selezionato con 2 modalità di frenata, più o meno intensa.

Inoltre dispone di un innovativo sistema DSC (Dynamic Stability Control) di controllo dello slittamento di guida progettato specificamente per l’erogazione di potenza spontanea fornita dai motori elettrici.