Aston Martin Red Bull Racing: logo e storia del team austro-inglese

Aston Martin Red Bull Racing, ecco la storia e le informazioni di maggior interesse relative al team austriaco presente da oltre un decennio in F1.

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La F1 è un mondo particolare, legato a Sponsor e a molti fiumi di denaro, ha fatto scalpore la scelta di Red Bull di fondare un Team per entrare a farne parte.

La scelta del patron austriaco Mateschitz all’inizio è sembrata folle, d’altronde la F1 è stata costellata di squadre-meteora che hanno assaporato la gioia del paddock ma poi sono finite in brutte situazioni. Non è il caso di questa squadra che grazie al brand e al grande Budget in poco tempo è diventata uno dei top team.

Il logo della squadra è formato da due tori rossi che si stanno per incornare e sullo sfondo un sole giallo.

Sotto al simbolo vi è la scritta del prodotto/team. Questo perché la bevanda contiene la taurina il nome di questa sostanza chimica ha una correlazione con il toro perché è stata originariamente isolata dalla bile dell’animale.

La scelta per questo team è stata ottima perché oltre ad essere un nome sulla bocca di tutti, anche se non si è appassionati di F1 si conosce la bevanda, anche il logo è immediatamente riconoscibile e collegabile al brand/articolo.

Ora grazie alla collaborazione con il marchio automobilistico Aston Martin è presente il logo di quest’ultimo assieme a quello della bevanda, facendo cambiare l’estetica del simbolo e mostrando a tutti la partnership tra le due aziende.

I piloti della squadra

I piloti del Team Red Bull per questa stagione sono Max Verstappen ed Alexander Albon. L’olandese è la prima guida, su cui tutte le speranze di titolo sono riposte.

Grazie al suo enorme talento naturale ed alla abilità di essere decisivo nelle situazioni che contano, anche se spesso è incline ad errori.

Albon invece è alla prima stagione completa nel team dopo l’esperienza nella squadra satellite, l’italiana Toro Rosso (ora per motivi commerciali è chiamata Alpha Tauri) ed è uno dei talenti più pregiati usciti dal Junior Program della scuderia.

Red Bull F1 Team: l’auto

La RB16 che competerà nella stagione 2020 di F1 è ancora una volta frutto della matita del progettista inglese Adrian Newey che ha ancora una volta enfatizzato le caratteristiche tipo delle vetture di questa squadra.

Si caratterizza per avere un assetto Rake ovvero con un anteriore molto basso ed un posteriore rialzato. In gergo viene anche definito “assetto picchiato” è utile nei circuiti con basse velocità di percorrenza dove è l’aerodinamica, dove Newey è maestro, ad essere il principale ingrediente per ottenere ottime prestazioni. Paga poco nei circuiti veloci, dato che questo assetto non garantisce elevate velocità di punte che sono una delle caratteristiche peculiari di Red Bull sin dal suo debutto in F1 nel 2007.

E’ il secondo anno che la squadra ha scelto Honda come motorista nella speranza di riuscire a vincere insieme dei titoli. Per il marchio nipponico questo significherebbe un vero rilancio nel Circus e lo stesso vale per Red Bull che in questi anni è stata messa in penombra da Mercedes e Ferrari che sono state più veloci.