Tagliando auto, cosa prevede e quando effettuarlo

Eseguire il tagliando alla propria automobile è un'azione necessaria per garantire il funzionamento ottimale del veicolo. Ecco cosa prevede.

Condividi

Il tagliando comprende una serie di interventi e di controlli che vanno effettuati sulla propria auto per garantirne il corretto funzionamento.

La lista degli interventi è presente sul libretto di uso e manutenzione di ogni veicolo e può variare in base al modello di auto in questione. Ci sono però alcune sostituzioni quasi obbligatorie per ogni automobile, scopriamo quali sono e quando vanno effettuate.

Cosa prevede il tagliando auto

L’operazione più conosciuta tra le tante previste dal tagliando, è sicuramente la sostituzione dell’olio motore, insieme al rispettivo filtro. La cadenza di questo intervento è specificata dal costruttore e varia da auto ad auto.

Assieme al cambio dell’olio e del filtro dell’olio, non bisogna scordarsi del cosiddetto rabbocco dei liquidi, che consiste nel controllare la quantità di liquido refrigerante, olio dei freni e liquido del tergicristallo e, se necessario, riportarla al livello previsto. Passando ad interventi più “tecnici”, un tagliando completo prevede la sostituzione del filtro dell’aria e del filtro dell’abitacolo. Ci sono poi delle operazioni specifiche per ogni tipo di motorizzazione: nei motori a benzina verranno sostituite le candele, mentre per quanto riguarda i motori a gasolio si presterà attenzione allo stato di FAP (filtro anti-particolato) e valvola EGR.

Quando e dove effettuarlo

Come già detto, gli intervalli di manutenzione sono specificati dal costruttore del veicolo all’interno del libretto di uso e manutenzione. Il costruttore fornisce sia un limite temporale (solitamente si parla di un anno) che un chilometraggio entro cui fare il tagliando, che mediamente oscilla intorno ai 15.000 km, a meno di non utilizzare lubrificanti particolari che garantiscono chilometraggi più alti. Per quanto riguarda il luogo in cui effettuare il tagliando, ci sono tre opzioni che hanno dei pro e dei contro.

Ci si può affidare alle officine dei concessionari, in questo modo si ha una completa garanzia sul lavoro svolto anche se il costo è elevato. Rivolgersi ad un’officina “comune” porterà un risparmio in termini economici, ma nel periodo di garanzia offerta dalla casa è consigliabile seguire la prima opzione per non fare decadere la garanzia. Infine è possibile cimentarsi in un tagliando “fai da te”. Quest’ultima è certamente l’opzione meno onerosa, ma potrebbe essere un ostacolo nel momento in cui il proprietario decida di vendere la propria auto.

Anche in questo caso, se l’auto è ancora in garanzia è sempre meglio affidarsi a officine autorizzate dal costruttore.

LEGGI ANCHE: Come lucidare l’automobile e Spia motore lampeggiante, come comportarsi