peugeot 208
Test drive della Peugeot 208
Si tratta infatti di una delle dieci auto più vendute al mondo, e sicuramente una delle migliori Segmento B sul mercato. Abbiamo avuto l’occasione di provarla in maniera approfondita, vediamo cosa ci è piaciuto e cosa vorremmo veder migliorato nella nuova 208
Unica pecca, ed è veramente una sottigliezza, molto raramente (ci è capitato 2 volte in 1.000 chilometri) il sistema “crasha” e si riavvia. In ogni caso il problema si risolve autonomamente in circa 20 secondi e riparte normalmente. I climatizzatori, regolabili digitalmente o analogicamente a seconda degli optional, funzionano in maniera eccellente e rendono il veicolo ancora più accogliente di quanto non facciano dei comodi sedili. Inoltre, attraverso il computer di bordo, posizionato tra il tachimetro e il contagiri, è possibile ottenere informazioni utili sul veicolo (velocità, chilometri percorsi, autonomia…) senza dover staccare gli occhi dalla strada, riducendo gli sforzi attentivi e aumentando la sicurezza.
Infine i fari LED danno un tocco estetico molto interessante apprezzabile sia di giorno che di notte.
Si tratta di un veicolo che fa sempre piacere guidare, dalla coppia ben distribuita su tutti i regimi. In autostrada i 130 chilometri orari si tengono senza problemi a circa 3.500 giri (su 6.000 disponibili) con consumi positivi (25 chilometri con un litro circa). Il veicolo, di dimensioni ridotte come tutte le Segmento B, è molto agile e scivola via bene nel traffico cittadino. Il volante più piccolo rende molto più semplici le manovre strette e molto meno stancante la guida in autostrada, dove le piccole correzioni vengono automatiche.
Presenta infatti molti punti di forza, uno su tutti il grande rapporto qualità prezzo. Avere così tanti optional interessanti di serie rende l’auto base su un livello superiore a tutte le sue dirette concorrenti, che allo stesso prezzo non offrono così tanto. In ogni caso tutto è perfettibile e anche la Peugeot 208 ha piccoli margini di miglioramento. La console centrale potrebbe avere infatti un navigatore indipendente inserito e il sistema cruise control potrebbe essere più intuitivo e facile da utilizzare.
Per modificare la velocità bisogna staccare per qualche secondo la mano dal volante e l’operazione non è delle piu semplici. Sistemando queste piccole accortezze probabilmente la 208 diventerebbe a mani bassi la miglior Segmento B sul mercato.