Aura EV Concept: tutti i dettagli

La roadster elettrica dichiara oltre 600 km di autonomia.

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La tecnologia elettrica non è la fine della piccola roadster britannica: un gruppo di aziende svela l’Aura EV Concept.

Alcuni dicono che il tempo è sempre brutto in Gran Bretagna, ma è anche vero che i nostri vicini sono specialisti in auto aperte. Nonostante l’arrivo di auto elettriche più pragmatiche, gli inglesi non hanno perso la loro visione. L’Aura EV Concept ne è la prova.

Aziende come Astheimer, BAMD Composites, Conjure e persino Spark EV si sono unite per progettare e costruire una roadster elettrica. Vestita con una carrozzeria in fibra naturale (senza specificare la natura), la convertibile ha una silhouette dettata da vincoli aerodinamici, con superfici lisce e ruote posteriori aerodinamiche.

Aura EV Concept: dettagli

Ha due batterie da 44 kWh, una sotto il pavimento e l’altra sotto il cofano anteriore. Con una capacità totale di 88 kWh, promette un’autonomia di 400 miglia, o 643 km. Il beneficio di un peso che è senza dubbio controllato, anche se il consorzio non ha comunicato alcun valore ufficiale.

Secondo Spark EV, che è responsabile del software, l’Aura EV Concept è una vetrina per dare fiducia ai futuri acquirenti che hanno ancora paura di rimanere senza carburante.

Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda ha sviluppato “un programma di gestione della batteria e della gamma con una precisione del 99,5%”. L’Aura EV Concept non dovrebbe avere una carriera commerciale.

L’autonomia e la gestione della batteria: l’esempio di Renault

Attraverso il suo nuovo marchio Mobilize, Renault lancia un certificato di batteria che permette ai proprietari di veicoli elettrici di garantire la salute della loro batteria. Dedicato ai nuovi servizi di mobilità, Mobilize sta strutturando la sua offerta. Lanciato ufficialmente all’inizio dell’anno durante la presentazione del piano Renaulution, il nuovo marchio del gruppo tricolore svela una serie di nuovi servizi.

Uno di questi è un sistema di certificazione dello stato di salute della batteria. A proposito di Renault, il marchio è presente tra le cinque stelle presenti al Salone di Monaco.

Sulla base dei dati forniti dal Battery Management System (BMS), il nuovo certificato della batteria offerto dalla Mobilize fornisce informazioni precise sullo stato di salute della batteria. Quello che gli esperti chiamano lo Stato di Salute (SDS). Espresso in percentuale, mostra il rapporto tra la capacità effettiva e quella iniziale.

Per esempio, una batteria da 40 kWh con un SDS del 94% avrà solo 37,6 kWh di capacità residua. Nel mercato dell’usato, queste informazioni sono essenziali, e rassicureranno l’acquirente sull’effettiva capacità della batteria del veicolo.

Il certificato della batteria è disponibile su tutti i veicoli elettrici Renault con funzioni connesse. Questo include la Renault ZOE E-Tech, il Kangoo 33 kWh, la Twingo Electric e la nuova Dacia Spring. Senza dare una data, il produttore afferma che il servizio sarà presto esteso ai veicoli ibridi plug-in del marchio.