BMW X5 M e BMW X6 M Competition 2023: caratteristiche, design, motori, prestazioni, interni

Dopo le X5 e X6 "standard", sono le versioni M Competition a essere state sottoposte a un restyling.

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Due settimane dopo le foto e le informazioni ufficiali delle BMW X5 e X6 restyling, il marchio dell’elica fa seguito con le versioni top denominate BMW X5 M e BMW X6 M Competition.

I due SUV carrozzati beneficiano delle stesse modifiche estetiche. Un nuovo look con fari più sottili di 35 mm, caratterizzati da una firma luminosa a forma di freccia, perfettamente utilizzata dagli indicatori di direzione.

BMW X5 M e BMW X6 M Competition 2023: caratteristiche, design, motori, prestazioni, interni

A bordo, la BMW X5 M Competition e la BMW X6 M Competition presentano un quadro strumenti ridisegnato. Quest’ultimo abbandona la tradizionale calotta e la sostituisce con un pannello digitale da 12,3 pollici di diagonale che segue il touch screen da 14,9 pollici nella parte superiore della console centrale.

Questa disposizione porta la X5 e la X6 M Competition in linea con la BMW iX e la BMW XM.

Il sistema multimediale è aggiornato con il BMW Operating System 8 e beneficia dell’ultima generazione di comandi iDrive.

Motore ottimizzato

Sotto il cofano, la BMW X5 M Competition e la BMW X6 M Competition rimangono fedeli al motore V8 4.4 biturbo, la cui potenza rimane di 625 CV a 6.000 giri/min.

con un valore di coppia di 750 Nm disponibile tra 1.800 e 5.800 giri/min. Tuttavia, gli ingegneri del marchio hanno lavorato sul cuore della bestia. Il menu prevede la tecnologia del collettore di scarico trasversale a 48V, l’albero motore rinforzato, il turbocompressore migliorato e il nuovo condotto di aspirazione dell’aria. Inoltre, sono stati ottimizzati l’alimentazione dell’olio e il processo di separazione dell’olio.

Secondo BMW, questa serie di modifiche tecniche si traduce in un motore ancora più reattivo. Questo dovrebbe essere verificato durante i prossimi test dinamici, perché per il momento, sulla carta, il tempo da 0 a 100 km/h è ancora di 3,9 secondi.

Anche i due SUV BMW approfittano di questa operazione cosmetica di metà carriera per ampliare i loro ausili alla guida. Il sistema di avviso di deviazione dalla corsia è ora dotato di una funzione di ritorno in corsia con assistenza allo sterzo. Il sistema di assistenza automatica al superamento dei limiti di velocità, l’avviso di superamento della linea di carreggiata, la navigazione attiva, il controllo della velocità di marcia e l’assistenza alla fermata d’emergenza si aggiungono alla (lunga!) lista di opzioni.

Infine, il nuovo Park Assist Pro (anch’esso opzionale) consente di controllare dall’esterno del veicolo, tramite l’App My BMW su un iPhone Apple, le manovre di parcheggio automatizzate per entrare e uscire da un posto auto, nonché altre manovre complete che coprono una distanza massima di 200 metri. Il guidatore può controllare ogni manovra sia dall’interno del veicolo che da remoto, monitorando l’ambiente circostante. Due bellissimi SUV telecomandati!

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