Un’icona delle supercar artigianali
L’Isdera Imperator 108i rappresenta un capitolo unico nella storia delle supercar. Prodotta in Germania tra il 1984 e il 1993, questa vettura è stata realizzata in soli 30 esemplari, rendendola una delle auto più esclusive al mondo. La sua origine affonda le radici in un progetto di Mercedes-Benz, la concept car CW3, creata dall’ingegnere Eberhard Schulz, che ha saputo trasformare un’idea in un’opera d’arte su quattro ruote.
Design e innovazione
Il design dell’Imperator 108i è caratterizzato da linee fluide e aerodinamiche, che la distinguono nel panorama automobilistico. La carrozzeria in vetroresina è montata su un telaio tubolare in acciaio, conferendo leggerezza e robustezza. Tra le peculiarità, spiccano le porte ad ali di gabbiano e un periscopio retrovisore, una soluzione innovativa già vista sulla Lamborghini Countach. Le modifiche apportate nel restyling del 1991, noto come Serie 2, hanno ulteriormente affinato l’estetica, con fari a scomparsa e prese d’aria strategicamente posizionate.
Prestazioni da supercar
Dal punto di vista delle prestazioni, l’Isdera Imperator 108i non delude. Equipaggiata con un motore V8 Mercedes-Benz M117 da 5,0 litri, sviluppa una potenza di 296 CV, permettendo di raggiungere una velocità massima di 283 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5,1 secondi. Con l’evoluzione del modello, sono state introdotte varianti del motore V8, comprese versioni AMG, che hanno portato la potenza fino a 390 CV. Le sospensioni indipendenti e i freni a disco su tutte le ruote garantiscono una maneggevolezza e una sicurezza senza pari, rendendo l’Imperator un vero gioiello dell’ingegneria automobilistica.