Le auto elettriche, ibride e GPL possono salire sui traghetti? Facciamo chiarezza

Le automobili elettriche, ibride e GPL possono salire sui traghetti? Ecco cosa è possibile fare in questo senso: tutti i dettagli.

Prima di iniziare un viaggio, di qualsiasi entità e portata esso sia, è fondamentale tenere in considerazione tutti gli aspetti importanti che in caso contrario potrebbero essere davvero incisivi sotto un punto di vista negativo. Facciamo riferimento, per esempio, a cosa possiamo portare con noi all’interno di un traghetto.

Per esempio, le automobili elettriche, ibride o GPL possono essere trasportate sul mezzo di trasporto marino in questione? Si tratta di una informazione molto importante, anche perché se ci presentiamo con un veicolo del genere e non possiamo partire con lo stesso, potrebbe risultare un grande problema.

Se ci informiamo in questo senso, invece, la questione è decisamente diversa e ci possiamo organizzare nettamente meglio: scopriamo, allora, cosa si può trasportare in un traghetto o meno.

Le auto elettriche, ibride o GPL possono salire sui traghetti? Come stanno le cose

Si parla sempre di più dei veicoli elettrici e degli incendi causati dagli stessi. Proprio per questa ragione, quindi, è lecito chiedersi se modelli del genere possono essere trasportati su un traghetto. Anche se molte compagnie di navigazione hanno sollevato la questione legata agli incendi di auto a basse o zero emissioni, in Italia non vi è un divieto di trasporto di auto elettriche, ibride, GPL o a metano sui traghetti. Tutti questi mezzi di trasporto sono infatti ammessi su tutte le navi, anche se va detto che devono assolutamente rispettare le condizioni imposte dalle compagnie.

Auto elettrica traghetto

Ovvero? I proprietari sono chiamati a presentarsi all’imbarco con la carica limitata tra il 20% e il 50% o con il serbatoio semivuoto, e – se abbiamo un’auto ibrida – di passare all’alimentazione a benzina durante tutte le fasi di imbarco e sbarco. Necessaria anche la segnalazione di questi veicoli sia in fase di prenotazione che al personale di terra al momento del check-in. In questo modo, chi detiene tali mezzi potrà essere disposto nelle aree garage adibite e distanti da possibili fonti di calore o scintille e separate dagli altri veicoli a quattro ruote.

Per tutto il viaggio, è bene non collegare a nessuna presa di corrente l’auto, a meno che non venga consentito dalla società marittima che ha preso in carico tale responsabilità. In Europa, alcuni Stati come la Norvegia hanno deciso di limitare o abolire l’imbarco di vetture elettriche, così da evitare ogni potenziale rischio di incendio. In Irlanda, invece, la compagnia Irish Ferries si prende la briga di erogare elettricità a bordo per quanto permane la ricarica di un veicolo durante la navigazione (ma bisogna prenotare). Non essendoci una regola ferrea per ogni compagnia, la cosa migliore da fare è sicuramente quella di informarsi a dovere sul regolamento della compagnia di regolamentazione scelta.

Scritto da e.donatodelta
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