Viaggiare in aereo in piedi, sembra una follia, ma leggi fino alla fine e potresti cambiare idea anche tu.
Viaggiare in aereo negli ultimi anni ha registrato un aumento dei costi, un po’ come quasi tutte le cose che fino ad una decina di anni fa erano ben più economiche. L’introduzione di categorie low cost per i posti a sedere sui voli sembrava aver risolto questo problema ma poi, è arrivato il Covid, la crisi economica e tutto quello che ne è conseguito e le cose sono peggiorate sensibilmente.
La soluzione per spendere meno per un volo, a patto che non si tratti di uno trans oceanico dove il costo sarebbe per forza di cose molto elevato a prescindere, potrebbe essere la più assurda che possiate immaginare. Cosa ne pensereste di viaggiare in piedi in aereo pagando una cifra ridicola? Una domanda che potrebbe far sorridere gli esperti di aviazione come piloti ed hostess che sanno bene come funzionano i voli di linea, ma aspettate che ci arriviamo.
Diverse fonti in questi giorni hanno attribuito ad una compagnia tra l’altro tutta italiana la costruzione di sedili noti come Sky Rider. Questa azienda nota come Aviointeriors sarebbe stata accostata al piano di compagnie aeree che differiscono a seconda della fonte che si legge di introdurre posti in piedi in aereo, come succede in autobus o in treno, per consentire a più persone di volare a costi ridotti.
Si può fare o no?
Il problema è che si tratta, ovviamente, di una enorme bufala! Infatti, i rischi per la sicurezza per una cosa di questo tipo sarebbero enormi ed impossibili da giustificare davanti ad una qualsiasi associazione per la sicurezza dei passeggeri. Un esempio è quello dei cosiddetti “lap child” che volavano senza un posto e senza cintura in braccio ai genitori sui voli di linea americani negli anni settanta e che, in casi come quello del Disastro del Volo United Airlines 232 del 1989 persero la vita proprio per la mancanza di sistemi di ritenuta in caso di impatto.
Ma allora, da cosa è nato questo mito? In realtà la Aviointeriors ha realmente prodotto dei sedili per viaggiare – teoricamente – in aereo in piedi ma si tratta proprio di una provocazione. Sono gadget per interni, ne più ne meno, che si possono comprare per metterli in casa ma non verranno probabilmente mai approvati per un volo di linea ufficiale: “Sono oggetti di puro design che non hanno ricevuto alcuna approvazione dalla EASA o European Aviation Safety Agency”. Di conseguenza, a meno di non incorrere in un mondo ancora più dispotico di quello in cui viviamo, è molto difficile che qualcosa di simile venga mai realizzato.
Lo stesso Ingegnere Gaetano Perugini, una delle menti dietro il progetto che risale addirittura al 2010 aveva considerato questa idea molto difficile da applicare anche per motivi di praticità: “Non credo che un passeggero pagherebbe per viaggiare in piedi dalle 8 alle 10 ore”, la sua riflessione. Quindi, rispondendo alla domanda del titolo, quando potremmo viaggiare in piedi in aereo? Anche adesso: a patto che abbiate il vostro jet privato e non vi importi nulla di regolamenti, comodità e sicurezza in volo.