Volvo abbandona la pelle nelle sue auto elettriche

Un ottimo approccio verso il rispetto dell'ambiente.

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Come altri produttori, Volvo abbandona la pelle nelle sue auto elettriche per un approccio più responsabile.

Possiamo promuovere la mobilità elettrica e la protezione dell’ambiente continuando a sacrificare gli animali per sederci sulla loro pelle? Di fronte a questo paradosso, molti produttori hanno scelto di abbandonare la pelle a favore di materiali più eco-responsabili. Ora è il turno di Volvo di seguire la tendenza.

Per rispettare il benessere degli animali e l’ambiente, il marchio svedese ha annunciato che tutti i suoi veicoli elettrici saranno dotati di tappezzeria fatta esclusivamente con materiali organici o riciclati.

Questi saranno fabbricati da fornitori che usano energia rinnovabile nel loro processo di produzione. Nel frattempo, la nuova Volvo C40 Recharge sta facendo molto parlare di sé.

Volvo abbandona la pelle: la causa animale

Chiamato Nordico, il primo negozio di selleria segue la ricetta presentata dal concept di Precept. È fatto con bottiglie in PET e tappi di sughero riciclati, oltre a materiali provenienti da foreste sostenibili in Svezia e Finlandia.

Secondo Volvo, questa nuova misura ridurrebbe le emissioni di CO2 del bestiame dovute all’attività umana.

Tuttavia, il marchio svedese continuerà a offrire alcuni rivestimenti in lana, ma con materia prima proveniente da fornitori certificati per garantirne la tracciabilità. Volvo si impegna anche a eliminare le origini animali che si possono trovare nei processi di produzione della gomma e della plastica. Ad ogni modo, nei piani di Volvo per le auto elettriche sono presenti tanti altri dettagli interessanti.

I vertici della Volvo credono che i veicoli elettrici a batteria possano incarnare i valori fondamentali dell’azienda meglio che mai. I piani del marchio prevedono l’eliminazione graduale dei restanti motori a combustione, degli ibridi e degli ibridi plug-in. L’obiettivo è quello di rendere il 50 per cento delle sue vendite entro il 2025 completamente elettrico, con l’obiettivo di rendere quel 100 per cento entro il 2030.