Volvo svela i materiali interni del suo futuro SUV elettrico. L'EX90 sarà realizzato con materiali riciclati e sostenibili.
A meno di un mese dalla presentazione della EX90, Volvo fornisce dettagli sulla sua futura auto elettrica.
Il nome EX90 è ufficiale da un mese e già si sapeva che avrebbe sostituito la XC90.
Ora sappiamo con quali materiali saranno realizzati gli interni del futuro modello. Nell’EX90 non ci saranno pelle o legno esotico, ma materiali riciclati e provenienti da fonti sostenibili. La similpelle Nordico sarà realizzata in resina di pino svedese e finlandese. Il legno avrà il marchio FSC e la lana proverrà da fonti sostenibili, nel rispetto dell’ambiente e degli animali.
Per il nylon, Volvo sta prendendo spunto dalla Fisker Ocean. In effetti, l’EX90 utilizzerà plastica riciclata, comprese le reti da pesca. “Per noi il lusso è un’esperienza di semplicità scandinava”, afferma Cecilia Stark, responsabile del design. “Con l’EX90 prendiamo come punto di partenza il benessere del cliente e reinterpretiamo il lusso”.
“Abbiamo scelto materiali in linea con i nostri valori. Queste scelte tolgono attenzione al mercato delle auto di lusso”, conclude.
Volvo presenterà il SUV elettrico EX90 il 9 novembre.
Prefigurata dal concept Volvo Recharge, prenderà infine il posto della XC90. Con questo nuovo modello, Volvo intende cambiare radicalmente le denominazioni adottando nomi invece di codici alfanumerici.
Questo segnerà una rottura con il passato. Il nome di Embla, dea del pantheon scandinavo, era stato proposto (e registrato) per la versione di serie del Recharge.
Alla fine, i codici rimarranno, ma si evolveranno. Volvo ha appena registrato nomi simili a quelli già esistenti, ma preceduti da una E: EC40, EXC40, EXC60, EXC90, ma anche ES60, ES90, EV60, EV90. Questa tipologia potrebbe indicare che il nome Recharge sarà abbandonato dai modelli elettrici.
Questo nome sarà probabilmente mantenuto sulle ibride plug-in.