Il motore boxer rappresenta un simbolo di innovazione e qualità nel settore motociclistico, associato in modo indissolubile al marchio BMW. Tuttavia, la situazione sta cambiando. Produttori cinesi si preparano a introdurre modelli in grado di sfidare questa tradizione. L’EICMA 2025 ha fatto emergere prototipi e idee che mettono in discussione il monopolio storico di BMW.
La storia del motore boxer di BMW
La storia del motore boxer inizia nel 1923 con la BMW R32, prima motocicletta del marchio bavarese. Questa moto era dotata di un motore bicilindrico boxer da 500 cc, caratterizzato dalla disposizione trasversale dei cilindri, che garantiva un raffreddamento ottimale. Sebbene non fosse un’idea originale di BMW, l’ingegnere Max Friz la perfezionò, dando vita a un design che ha resistito nel tempo, superando crisi e conflitti.
I modelli storici che hanno segnato un’epoca
Nel 1936, la R5 introdusse innovazioni significative, tra cui il basamento a tunnel, un design che avrebbe influenzato il settore per oltre cinquant’anni. Nel dopoguerra, la R51/2 del 1950 contribuì a rilanciare il marchio. La serie /5 del 1969 rappresentò un punto di svolta, con un motore e un telaio completamente nuovi. Con la R 1100 RS del 1992, BMW integrò la tecnologia moderna, introducendo testate a quattro valvole, mantenendo comunque la sua identità boxer.
La nuova sfida dei marchi cinesi
I marchi cinesi stanno emergendo come concorrenti temibili nel settore dei motori boxer. L’azienda Benda, parte del gruppo Loncin, ha presentato al CIMA Motor Show del settembre 2025 un progetto innovativo: la P51, una motocicletta con motore boxer da 250 cc e un’unità elettrica. Questo sistema ibrido offre una potenza combinata di 62 cavalli, un risultato sorprendente per un motore di questa cilindrata.
Innovazioni tecniche cinesi
Il motore termico boxer produce 30 CV, mentre il motore elettrico contribuisce con altri 40 CV. La trasmissione è completamente automatica, rendendo questo modello accessibile e innovativo. Inoltre, Benda sta sviluppando un modello da 700 cc con un angolo di cilindrata di 170°, che promette un suono distintivo e prestazioni uniche.
Un panorama in evoluzione
Non è solo Benda a investire nel motore boxer. Anche ZXMoto, un marchio cinese fondato da Zhang Xue, ha annunciato un motore boxer da 1.000 cc previsto per il 2027. Questo motore avrà trasmissione ad albero cardanico e una potenza stimata intorno ai 100 CV. Il design richiama il segmento adventure touring, un’area in cui BMW ha avuto storicamente successo.
Le sfide e le opportunità per BMW
La crescente competizione rappresenta una sfida per BMW, che ha sempre puntato sulla qualità e sull’affidabilità dei suoi motori boxer. È necessario interrogarsi su come reagirà il marchio bavarese a questa nuova ondata di innovazione. Se i produttori cinesi riusciranno a offrire modelli moderni e tecnologicamente avanzati a prezzi più competitivi, il mercato potrebbe subire un cambiamento significativo.
Il motore boxer sta vivendo una rinascita, stimolata dall’interesse crescente dei costruttori cinesi. BMW, nel frattempo, prosegue nel perfezionamento della sua tradizione, mentre il panorama motociclistico si arricchisce di nuove proposte. Queste innovazioni potrebbero ridefinire il futuro di questa architettura, apportando vantaggi significativi ai motociclisti di tutto il mondo.





