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Mini ha collaborato con Deus Ex Machina per creare due esemplari della John Cooper Works, risultati sorprendenti presentati al Salone di Monaco. Questi veicoli si configurano come vere e proprie opere d’arte su ruote.
Mini JCW Machina: la corsa prende vita
La Machina, equipaggiata con motore a benzina, rende omaggio al mondo delle competizioni. La vernice rosso-bianco-nera, i parafanghi allargati e i quattro fari supplementari sul cofano in stile rally conferiscono un aspetto sportivo. Il design richiama le auto da corsa, con luci diurne a barre LED e prese d’aria che accentuano il suo profilo aggressivo.
All’interno, l’atmosfera è da track day, con sedili a guscio, cinture a 5 punti e un volante racing a tre razze. L’uso di materiali come l’alluminio e il rollbar a vista sottolinea l’orientamento sportivo, mentre il cruscotto rivestito in tessuto cerato aggiunge originalità.
Mini JCW Skeg: il relax su quattro ruote
Contrariamente alla Machina, la Skeg rappresenta un invito al relax. Questa versione elettrica si distingue per il look argento, nero e giallo, evocando l’estate e il surf. Le cinghie che fissano la tavola sul tetto diventano elementi decorativi, mentre la griglia chiusa e retroilluminata cattura l’attenzione.
Il bodykit della Skeg è audace, con passaruota trasparenti in vetroresina e un enorme “Flex Tip Surf Spoiler” che reagisce al flusso d’aria. All’interno, pannelli in vetroresina traslucida cambiano illuminazione in base all’ambiente, creando atmosfere uniche. I sedili, rivestiti in neoprene, sono ideali per chi ama il mare.
Prototipi unici per una capsule collection esclusiva
È importante sottolineare che queste due auto non saranno messe in vendita. Rimarranno prototipi da salone, ma sarà disponibile una capsule collection di abbigliamento Mini x Deus a partire dall’8 settembre al Salone di Monaco, offrendo un modo per portare un po’ di questo stile unico nel proprio armadio.
In conclusione, il lavoro di Deus Ex Machina sulle Mini rappresenta una celebrazione di creatività e passione per l’automobile, dimostrando come le auto possano raccontare storie affascinanti.
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