Formula E: Colpi di Scena e Divise Nere all’E-Prix di San Paolo

Il nero prevale nelle divise della Formula E, mentre l'E-Prix di San Paolo offre emozionanti sorprese in pista.

Negli ultimi eventi della Formula E, è emerso un dato interessante: molte delle divise dei team presenti sono caratterizzate da un elegante nero. Questo trend è stato notato in particolare durante le prove di Valencia, trovando conferma anche nella gara di apertura della stagione a San Paolo.

Le squadre come Jaguar TCS, Porsche, DS Penske, Envision e Cupra Kiro hanno scelto questo colore per rappresentare il loro marchio. Tuttavia, la vera sorpresa è arrivata dai team Mahindra e Citroën MSG, i cui loghi sono tradizionalmente rossi, ma hanno optato per divise nere, suscitando curiosità tra gli appassionati.

Il significato del colore nero

Il predominio del nero nelle divise non è solo una questione estetica. Questo colore, oltre a essere elegante, ha il vantaggio di nascondere meglio le macchie e la sporcizia, un aspetto pratico che riveste un’importanza particolare nel mondo delle corse. Molti appassionati, tuttavia, auspicano una Formula E più colorata in futuro, caratterizzata da una varietà di tonalità che potrebbe rendere le gare ancor più vivaci.

Divise a confronto

Oltre al nero, alcuni team hanno scelto altre colorazioni. I team Andretti e Nissan, ad esempio, hanno optato per il rosso nelle loro divise, mentre i membri di Lola Yamaha ABT si sono distinti con le loro sgargianti divise blu e giallo. Queste scelte non solo riflettono l’identità dei marchi, ma contribuiscono anche a creare un’atmosfera di competizione visivamente accattivante.

Il debutto della stagione a San Paolo

La stagione dodici della Formula E è iniziata con un colpo di scena: Pascal Wehrlein, pilota di Porsche, ha ottenuto la pole position a San Paolo, segnando la sua terza consecutiva. Tuttavia, una penalità per aver slittato le gomme nella pit lane lo ha costretto a partire quarto, lasciando la prima posizione a Jake Dennis, che si è dimostrato un avversario formidabile.

Durante le qualifiche, Wehrlein ha impressionato collezionando tre giri sotto il minuto e 10 secondi. Tuttavia, la sua gioia è stata attutita dalla penalità che ha alterato la griglia di partenza. La competizione si è rivelata accesa, con sei macchine Porsche in gara e tre di esse pronte per il duello finale.

Incidenti e colpi di scena

La gara ha riservato diversi colpi di scena, tra cui un incidente che ha coinvolto Nyck de Vries della Mahindra. Questo episodio ha compromesso la performance di Dan Ticktum ed Edoardo Mortara. Il ritiro di Ticktum ha creato un vuoto in griglia, mentre Mortara, pur non essendo responsabile, ha ricevuto una penalità di cinque secondi.

La vittoria di Jake Dennis

Alla fine, Jake Dennis ha trionfato, portando la sua Andretti al primo posto. Seguono il campione in carica Oliver Rowland su Nissan e il neo arrivato Nick Cassidy con Citroën, che ha ottenuto un’impressionante debutto sul podio. La gara è stata ricca di emozioni, culminando con l’intervento della safety car e una bandiera rossa che ha mantenuto alta la tensione fino all’ultimo giro.

La pista di San Paolo, con la sua configurazione tortuosa e gli avvallamenti, ha rappresentato una sfida per i piloti. Dopo un inizio promettente, Dennis ha mantenuto la leadership fino alla fine, dimostrando abilità e strategia in pista.

Classifiche e prossimi eventi

Con questa vittoria, Dennis si è posizionato al comando della classifica del campionato con 25 punti, seguito da Rowland e Cassidy. La competizione si preannuncia serrata, con il prossimo appuntamento fissato per l’E-Prix di Città del Messico, previsto per il 10 gennaio del nuovo anno.

La Formula E continua a sorprendere e a coinvolgere, sia per le scelte stilistiche dei team, sia per l’intensità delle gare. Gli appassionati attendono con interesse i prossimi eventi, per scoprire se il nero continuerà a dominare o se altre colorazioni faranno la loro comparsa.

Scritto da Staff
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