Il Gran Premio di Abu Dhabi rappresenta tradizionalmente l’atto finale del Campionato del Mondo di Formula 1. Con una storia che risale al 2009, questo evento si svolge nella suggestiva cornice dello Yas Marina Circuit, un tracciato che ha subito numerosi aggiornamenti nel corso degli anni. Anche nel 2025, l’attenzione è massima mentre i piloti si preparano a dare il massimo nel loro ultimo sforzo stagionale.
Il circuito di Yas Marina
Il circuito, lungo 5.218 metri, presenta un layout che si è evoluto nel tempo, migliorando le possibilità di sorpasso e rendendo la competizione ancora più avvincente. I piloti affronteranno 58 giri per un totale di 306,183 km, cimentandosi in un mix di curve a sinistra e a destra che mettono alla prova le loro abilità di guida e la resistenza delle monoposto.
La complessità del tracciato
Secondo gli ingegneri di Brembo, il Yas Marina Circuit presenta un grado di difficoltà per i freni pari a 3 su una scala da 1 a 5. Ciò indica che, sebbene sia un circuito di media difficoltà, offre diverse sfide. Con nove frenate per giro, quattro di queste sono classificate come difficili e due medie, creando un panorama interessante per i team in gara.
La battaglia per il titolo
La lotta per il titolo di campione del mondo ha raggiunto un finale avvincente, con tre piloti in corsa per la vittoria. Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri sono separati da soli 16 punti, rendendo il GP di Abu Dhabi un evento cruciale. La tensione è palpabile e il pubblico è pronto a seguire ogni istante di questa appassionante battaglia.
Strategie e pneumatici
Pirelli ha fornito le mescole di gomme standard per questo Gran Premio: C3 (durissime), C4 (medie) e C5 (morbide). Le squadre devono pianificare attentamente le loro strategie, in particolare per quanto riguarda l’uso delle gomme, poiché il degrado termico rappresenta uno dei fattori chiave da considerare. La capacità di gestire le gomme, specialmente nella fase finale della gara, potrebbe risultare decisiva.
Curiosità e record
Il Gran Premio di Abu Dhabi ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico, con oltre 192.000 spettatori nell’edizione precedente. Questo evento non è solo una competizione, ma anche un grande spettacolo, caratterizzato da luci e fuochi d’artificio che arricchiscono l’atmosfera. Nell’ultima edizione, Lando Norris ha conquistato la vittoria, mentre le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno ottenuto rispettivamente il secondo e il terzo posto.
La sicurezza in pista
La questione della sicurezza è sempre al centro delle preoccupazioni, specialmente in un tracciato come questo, dove la safety car può influenzare notevolmente le dinamiche di gara. L’uscita della safety car in passato ha portato a situazioni in cui i freni delle monoposto si surriscaldano, creando ulteriori sfide per i piloti e i team.
Il GP di Abu Dhabi si preannuncia come un evento spettacolare, ricco di emozioni e sorprese. Con le giuste strategie, i team possono sperare di chiudere la stagione su una nota positiva, mentre i tifosi si preparano a vivere un finale indimenticabile della Formula 1.





