Il cammino verso il motorsport professionale è spesso irto di ostacoli e sfide, e la storia di Vinnie Meskelis ne è un chiaro esempio. Questo giovane talento di 19 anni, originario di Dallas, ha recentemente conquistato un posto nel NASCAR Euro Series grazie al suo straordinario impegno e alle sue abilità dimostrate durante il test di reclutamento tenutosi a Fontenay-Le-Comte, in Francia.
Oltre a essere stato confermato per il campionato PRO, Meskelis assumerà anche il ruolo di Brand Ambassador ufficiale della serie sia negli Stati Uniti che in Brasile. Questo duplice incarico ha un significato profondo per lui, poiché è nato in Brasile e si è trasferito negli Stati Uniti con la sua famiglia nel 2014. La sua ascesa da un semplice sognatore a un concorrente internazionale rappresenta un esempio lampante della determinazione che caratterizza lo spirito del NASCAR.
Un inizio non convenzionale
Meskelis, a differenza di molti suoi coetanei che sono saliti in pista fin dall’infanzia, ha iniziato a correre relativamente tardi. È solo nel 2025 che ha acquistato il suo primo kart usato, un passo che ha finanziato attraverso il lavoro di giardinaggio nel suo quartiere, risparmiando ogni centesimo per entrare nella classe 206 del suo circuito locale.
Formazione durante la pandemia
Il momento scelto per iniziare la sua carriera coincise con l’emergere della pandemia globale. Con suo padre in congedo e poi costretto a lavorare da casa, padre e figlio trasformarono una situazione difficile in un’opportunità, dedicandosi a un regime di allenamento intensivo che li portava in pista quattro o cinque volte a settimana. Questo periodo condensato ha permesso a Meskelis di affinare rapidamente le sue abilità, superando in breve tempo ciò che normalmente richiederebbe anni di esperienza.
Un approccio meccanico nel motorsport
Un aspetto distintivo di Meskelis è la sua mentalità “garage-first”, che lo ha aiutato a emergere nel panorama europeo. Non avendo il budget per un’intera squadra durante i suoi primi anni, ha assunto il doppio ruolo di pilota e meccanico principale, apprendendo da autodidatta le complessità della messa a punto del telaio e dell’analisi dei dati per contenere i costi. Spesso si è trovato a competere come un privato contro squadre ben più finanziate.
Un legame tra ingegneria e corsa
Questa sua attitudine meccanica si riflette anche nella sua vita accademica. Attualmente è al secondo anno di Ingegneria Meccanica all’Università del Texas a Dallas. La sua capacità di interpretare i dati e comprendere la fisica dei veicoli sarà un vantaggio cruciale nel passaggio ai potenti motori V8 utilizzati nel circuito europeo.
“Sono estremamente entusiasta di intraprendere questo nuovo capitolo della mia carriera nel NASCAR Euro Series PRO”, ha dichiarato Meskelis. “Dopo aver guidato l’auto per la prima volta durante il test di reclutamento, ho capito subito che era il passo giusto da compiere.”
Un messaggio di inclusione e diversità
Meskelis non vede la sua partecipazione al campionato solo come un traguardo personale, ma anche come un’opportunità per promuovere la diversità nel motorsport americano. Portando avanti i colori degli Stati Uniti e del Brasile, desidera colmare il divario tra due culture automobilistiche appassionate e vibranti.
Anche se i dettagli specifici riguardanti la squadra e il numero di gara per la stagione saranno annunciati in seguito, l’obiettivo di Meskelis rimane invariato: superare la concorrenza e conquistare il podio, proprio come quando, da ragazzino, tagliava l’erba per guadagnare i soldi per le gomme.





