Ferrari 308: L’Icona dell’Automobilismo e la sua Affascinante Storia

La Ferrari 308 rappresenta l'apice della sportività italiana, un'icona che combina prestazioni eccezionali con un design inconfondibile.

La Ferrari 308 è un simbolo della cultura automobilistica italiana. Nata nel 1975 come erede della Dino 246 GT, questa vettura ha conquistato il cuore di appassionati e collezionisti a livello globale. Con il suo design elegante e prestazioni avvincenti, la 308 ha segnato un’epoca, contribuendo alla notorietà delle auto sportive anche al di fuori degli autodromi.

Inizialmente proposta in versione coupé con la sigla 308 GTB, la gamma si è ampliata includendo varianti come la GTBi, GTB Quattrovalvole e la versione scoperta GTS. Ogni modello ha portato innovazioni tecniche e stilistiche, creando un legame unico tra Ferrari e i suoi fan.

Le origini della Ferrari 308

Il nome 308 fa riferimento alla cilindrata del motore: 3,0 litri e otto cilindri, un’accoppiata che garantiva prestazioni straordinarie per l’epoca. La sigla “GT” indica il carattere sportivo della vettura, mentre “B” e “S” si riferiscono rispettivamente alla Berlinetta e allo Spider, evidenziando la versatilità della gamma. L’adozione del motore centrale ha rappresentato una vera innovazione per Ferrari, ispirandosi a tecnologie già testate nelle competizioni automobilistiche degli anni ’60.

La transizione dalla Dino alla 308

Negli anni precedenti l’arrivo della 308, Ferrari aveva già costruito una reputazione solida con la serie Dino, che includeva il modello 206 GT e il 246 GT. Tuttavia, la transizione alla 308 segnò un cambiamento significativo, con l’introduzione del motore V8 montato in posizione trasversale, un’innovazione che avrebbe caratterizzato le future creazioni della casa di Maranello. La 308 GTB, debutto della serie, presentava un telaio più corto e una carreggiata più ampia rispetto ai modelli precedenti, conferendo alla vettura una stabilità senza precedenti.

Caratteristiche tecniche e prestazioni

Il design della Ferrari 308 rappresenta un equilibrio tra estetica e funzionalità. La carrozzeria originale in vetroresina fu rapidamente sostituita da una struttura in acciaio per motivi di produzione. Dal punto di vista delle prestazioni, la 308 era equipaggiata con un sistema di lubrificazione a carter secco, che garantiva una maggiore efficienza del motore. Fino al 1980, i modelli GTB e GTS erano alimentati da quattro carburatori doppio corpo Weber, permettendo di raggiungere una velocità massima di 255 km/h, superando le performance della Dino 246 GT.

Con l’avvento delle normative sulle emissioni negli anni ’80, Ferrari adattò i suoi modelli, introducendo le varianti GTBi e GTSi, caratterizzate da sistemi di iniezione meccanica Bosch K-Jetronic. Sebbene queste modifiche abbiano migliorato l’efficienza dei consumi, la potenza ne ha risentito. Tuttavia, nel 1982, l’introduzione delle testate a quattro valvole ha riportato la 308 ai vertici delle prestazioni, ripristinando potenza e velocità.

La popolarità della Ferrari 308 nella cultura pop

La Ferrari 308 ha raggiunto una notorietà senza precedenti grazie alla sua apparizione nella celebre serie televisiva Magnum P.I.. La scelta di utilizzare la 308 GTS come auto del protagonista, interpretato da Tom Selleck, ha trasformato la vettura in un’icona pop. I produttori, pur non avendo un accordo diretto con Ferrari, hanno scelto questo modello per la sua eleganza e fascino, certi che si sarebbe ben adattato all’immagine del noto investigatore privato.

Durante le riprese, sono stati utilizzati diversi esemplari della 308, e alcuni dettagli tecnici, come la gestione del tetto Targa, sono stati corretti nel corso delle stagioni, dimostrando un impegno per il realismo, sebbene con qualche licenza artistica.

Scritto da Staff
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