Nel 2014, in occasione del prestigioso concorso d’eleganza di Villa d’Este, Mini ha presentato al pubblico la Superleggera Vision. Questo affascinante concept car, realizzato in collaborazione con la rinomata carrozzeria milanese Touring Superleggera, ha suscitato grande interesse per il suo design unico e le sue linee eleganti. Sebbene apparisse pronto per la produzione, la Superleggera Vision non è mai diventata realtà, lasciando un vuoto nel cuore degli appassionati di auto sportive.
Un design mozzafiato
La Mini Superleggera Vision si distingue per le sue proporzioni armoniose e l’uso di materiali pregiati come l’alluminio lucido. Ogni pannello della carrozzeria è stato creato a mano, utilizzando tecniche tradizionali che richiamano l’arte orafa. Questo approccio artigianale ha consentito di ottenere una finitura impeccabile, rendendo il modello un vero e proprio capolavoro di design automobilistico.
Collaborazione di eccellenza
Il progetto è nato dalla sinergia tra il team di Mini Design di Monaco e la storica carrozzeria milanese. Touring Superleggera vanta una lunga tradizione nel plasmare automobili iconiche, avendo già collaborato con marchi prestigiosi come Aston Martin e Maserati. Questa esperienza ha permesso di realizzare un veicolo che integra la tradizione artigianale con un’estetica contemporanea.
Motore e prestazioni
La Superleggera Vision non era solo un gioiello di design; sotto il suo elegante rivestimento si trovava un motore elettrico derivato dalla BMW i3, in grado di erogare circa 170 CV. Questa scelta rappresentava una visione futuristica per le roadster, puntando su una trazione posteriore che garantiva leggerezza, equilibrio e una guida silenziosa. Tuttavia, l’adozione di un propulsore elettrico poteva costituire un ostacolo per il mercato dell’epoca.
Limiti di mercato
Il sogno di vedere la Mini Superleggera Vision su strada si è scontrato con una dura realtà commerciale. Nonostante l’indiscutibile fascino del progetto, il costo stimato di oltre 130.000 euro rendeva difficile la sua realizzazione. Mini ha esplorato diverse possibilità, tra cui l’utilizzo di una base meccanica della Cooper S, ma nessuna opzione ha soddisfatto le aspettative senza compromettere il design originale.
Un’eredità duratura
Nonostante la Superleggera Vision non sia mai entrata in produzione, il suo impatto è stato significativo. A dieci anni dalla sua presentazione, rimane una delle concept car più amate e desiderate mai prodotte da Mini. Questa roadster immaginaria ha dimostrato che i sogni automobilistici possono avere un valore inestimabile, anche se non si traducono in realtà.
La storia della Mini Superleggera Vision rappresenta un esempio emblematico di come l’innovazione possa fondersi con la tradizione, creando risultati straordinari. Il suo design audace e la sua bellezza continuano a catturare l’attenzione degli appassionati di automobili, imprimendo un segno duraturo nel panorama automobilistico.





