Lego: un produttore inaspettato di pneumatici
Quando si parla di produttori di pneumatici, nomi come Michelin, Goodyear e Bridgestone vengono immediatamente in mente. Tuttavia, c’è un attore inaspettato che ha conquistato il titolo di maggior produttore mondiale di pneumatici in termini di volume: Lego. Con una produzione annuale di circa 306 milioni di pneumatici, il colosso danese dei mattoncini ha stabilito un record sorprendente, utilizzando vera gomma per i suoi prodotti. Questo fatto ha portato Lego a figurare nel Guinness dei Primati, un riconoscimento che sottolinea l’unicità della sua offerta nel mercato.
La sostenibilità nella produzione di pneumatici
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata una priorità per molte aziende, e Lego non fa eccezione. L’azienda ha avviato iniziative per ridurre l’impatto ambientale dei suoi pneumatici, introducendo materiali riciclati nella produzione. Attualmente, Lego ha sette tipologie di pneumatici realizzati con materiali riciclati, come reti da pesca dismesse e olio motore usato. Questo approccio non solo contribuisce a ridurre i rifiuti, ma dimostra anche un impegno verso un futuro più sostenibile. Entro il 2025, Lego prevede di aumentare significativamente l’uso di materiali sostenibili, con l’obiettivo di includere pneumatici riciclati in circa 120 set.
Il confronto con i giganti del settore
Nonostante il sorprendente successo di Lego nella produzione di pneumatici, i giganti del settore come Michelin e Pirelli continuano a dominare il mercato dei pneumatici full size. Michelin, ad esempio, produce circa 200 milioni di pneumatici all’anno e sta investendo in innovazioni come la biomolecola 5-HMF, che mira a sostituire ingredienti derivati dal petrolio. Pirelli, d’altra parte, ha introdotto il P Zero E, che utilizza il 55% di materiali ecosostenibili. Queste aziende stanno spingendo per un futuro più verde, ma Lego dimostra che anche i produttori di giocattoli possono avere un impatto significativo nel settore della sostenibilità.