Introduzione al sistema Telepass
Il sistema Telepass è stato introdotto per semplificare il transito ai caselli autostradali, riducendo le code e migliorando l’esperienza di viaggio per gli automobilisti. Con l’aumento degli abbonati e l’integrazione di nuovi operatori come UnipolMove e MooneyGo, il servizio ha dimostrato di essere efficace nel ridurre i tempi di attesa, specialmente durante le ore di punta. Tuttavia, nonostante i vantaggi, possono verificarsi malfunzionamenti che richiedono attenzione e intervento.
Malfunzionamenti comuni del Telepass
Tra i problemi più frequenti riscontrati dagli utenti ci sono la sbarra del casello che non si alza o che si chiude troppo rapidamente. Questi inconvenienti possono causare disagi notevoli, specialmente in situazioni di traffico intenso. È fondamentale sapere come comportarsi in queste circostanze per evitare incidenti e sanzioni. Quando un veicolo dotato di Telepass si avvicina al casello, un sistema ottico riconosce il dispositivo e attiva la sbarra. Se questo processo non avviene correttamente, il conducente deve seguire alcune procedure per risolvere il problema.
Cosa fare se la sbarra non si alza
Se, durante il transito, la sbarra non si alza, la prima cosa da fare è fermare il veicolo senza tentare di fare retromarcia, poiché questa manovra è pericolosa e punita severamente dal Codice della Strada. In caso di malfunzionamento, è consigliabile premere il tasto rosso presente sulla colonnina di assistenza per contattare il servizio clienti. Un operatore potrà verificare la situazione e, se necessario, aprire la sbarra da remoto. Se il problema è legato al dispositivo dell’utente, come una batteria scarica o un malfunzionamento, l’operatore registrerà il numero di targa e addebiterà il pedaggio, consentendo il passaggio.
Incidenti causati da sbarre malfunzionanti
In situazioni in cui la sbarra si chiude prematuramente e colpisce il veicolo, la questione del risarcimento dei danni diventa complessa. Secondo una sentenza della Corte di Cassazione, l’ente autostradale è responsabile per i danni causati da malfunzionamenti del sistema, a patto che il conducente possa dimostrare di essere abbonato al servizio. È importante conservare tutta la documentazione necessaria per richiedere un risarcimento. Tuttavia, se il danno è causato da comportamenti scorretti dell’automobilista, come eccesso di velocità o distrazione, sarà quest’ultimo a dover risarcire l’ente per eventuali danni all’infrastruttura.