Rally Arabia Saudita 2025: Risultati e Highlights della Seconda Giornata

Il secondo giorno del Rally Arabia Saudita 2025 ha portato sorprese inaspettate e colpi di scena, caratterizzati da forature e significativi cambiamenti nella classifica.

Il Rally Arabia Saudita 2025 ha offerto un pomeriggio ricco di emozioni e imprevisti, con la seconda giornata che ha visto le squadre affrontare un percorso difficile, costellato di forature e sfide impreviste. Con un tracciato disseminato di pietre, i piloti hanno dovuto prestare particolare attenzione per evitare danni alle proprie vetture.

Tra i protagonisti di questa giornata, Adrien Fourmaux si è mantenuto in testa alla classifica, nonostante una foratura lenta nella speciale SS14. Il suo vantaggio, però, è stato messo in discussione da Mārtiņš Sesks, che ha dimostrato una grande velocità, distaccato di soli 2 secondi dal francese. Il lettone ha conquistato il primo posto dopo la SS13, ma ha subito una foratura più grave nel finale che gli ha fatto perdere 25 secondi.

Situazione critica per i contendenti

La lotta per il podio ha visto anche Thierry Neuville rientrare in gioco, riducendo il suo distacco a solo 5 secondi dal leader. Le forature hanno colpito anche Sami Pajari e Ott Tänak, che si sono visti scivolare in classifica dopo un inizio promettente. Pajari, che era secondo al termine della mattinata, ha subito una foratura nella SS13, mentre Tänak, dopo aver realizzato il miglior tempo nella SS12, ha accumulato un ritardo finale di oltre 7 minuti, ponendo fine alle sue speranze di un buon piazzamento.

Il panorama attuale della classifica

In quarta posizione troviamo Takamoto Katsuta, che ha avuto qualche difficoltà a causa di un errore nella SS12. Kalle Rovanperä, attualmente quinto, ha superato Sebastien Ogier di pochi decimi, mentre Ogier stesso è stato vittima di una leggera foratura. Elfyn Evans, al momento ottavo, dovrà lottare per recuperare terreno, dato che Pajari si è piazzato tra lui e i diretti rivali nel Mondiale.

Il contesto e le sfide del rally

Il Rally Arabia Saudita ha messo alla prova i piloti in modi unici, con tre speciali da ripetere e due di esse con chilometraggio elevato. Tutto ciò ha contribuito a rendere la competizione ancora più avvincente, poiché Fourmaux, Pajari e Sesks hanno beneficiato dell’ordine di partenza favorevole, ma non senza difficoltà. I piloti dovranno affrontare anche le insidie delle pietre sparse lungo il tracciato, come sottolineato da un pilota: “Ci sono rocce grandi come arance e altre come camion”.

Con l’attenzione concentrata su Kalle Rovanperä, Elfyn Evans e Sébastien Ogier, la lotta per il titolo è più intensa che mai, e ogni prova speciale potrebbe cambiare le sorti del campionato. Domani, la competizione culminerà con tre prove decisive, tra cui la Asfan da 33 km, che promette di essere cruciale per l’esito finale del rally e per la corsa al titolo.

Incidenti e imprevisti

Un grave incidente ha coinvolto Alejandro Cachón e Borja Rozada, che durante la speciale d’apertura hanno subito un atterraggio violento, costringendoli a ricevere assistenza medica. Fortunatamente, i controlli non hanno riscontrato gravi problemi, ma la situazione ha portato alla neutralizzazione della prova. Il loro entusiasmo per il rally, dopo la vittoria in Giappone, è stato bruscamente interrotto da questo imprevisto.

Con l’attesa di nuove notizie sulle condizioni di Cachón e Rozada, il rally prosegue con grande tensione e aspettativa. Gli appassionati e i team possono solo sperare in una giornata di gara priva di ulteriori incidenti e colpi di scena.

Scritto da Staff
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