Analisi della Crescita del Mercato dei Veicoli Commerciali Estivi nel 2025: Trend e Opportunità

Il mercato dei veicoli commerciali ha registrato una crescita sorprendente e inattesa nell'estate del 2025, dimostrando una robusta ripresa e un aumento della domanda.

Durante l’estate del 2025, il mercato dei veicoli commerciali ha interrotto una lunga fase di flessione, durata undici mesi. A luglio, si è registrato un incremento significativo del 4,5%, con un totale di 17.648 immatricolazioni. Il mese di agosto ha continuato su questa scia, mostrando un aumento del 5,7%, pari a 8.016 unità vendute.

Questo ritorno ai numeri positivi è stato in parte favorito dal confronto con i dati del 2024, che avevano già evidenziato un rallentamento. Inoltre, la scadenza per l’omologazione di modelli legati alle normative europee sulla sicurezza ha contribuito a questa ripresa. Tuttavia, nonostante questi segnali incoraggianti, il bilancio complessivo dei primi otto mesi del 2025 mostra ancora un calo dell’8,8%, con 124.426 veicoli immatricolati rispetto ai 136.435 dell’anno precedente.

Analisi del mercato elettrico

Passando a un aspetto cruciale del settore, il mercato dei veicoli elettrici ha registrato un incremento significativo, seppur con fluttuazioni. Nel mese di luglio, la quota di mercato dei veicoli completamente elettrici (BEV) ha raggiunto il 5,2%, mentre ad agosto si è attestata al 2,9%. Questi valori sono in crescita rispetto ai risultati del 2024, quando le quote erano rispettivamente dell’1,7% e 2,0%.

Tipologie di motorizzazione

Un’analisi più dettagliata delle motorizzazioni mostra una diminuzione della quota di mercato del diesel, scesa all’80,3% (-3,5 punti percentuali). La benzina ha visto un incremento al 4% (+0,3). Il GPL rimane stabile al 2,5% e i veicoli ibridi hanno raggiunto una quota dell’8,1%. Particolarmente notevole è stata la performance dei BEV, che sono passati dall’1,7% al 4,4% negli ultimi mesi.

Domanda e incentivi per il settore

Nel contesto della domanda, i mesi di luglio e agosto hanno visto un leggero calo sia per i privati che per le aziende. La quota di immatricolazioni per privati si è mantenuta al 14,7%, mentre le autoimmatricolazioni hanno mostrato un lieve aumento al 9%. Il noleggio a lungo termine ha registrato una flessione, scendendo al 31,2%, mentre il noleggio a breve termine ha visto una crescita, raggiungendo il 5,8%.

Un elemento chiave in questo scenario è rappresentato dal Decreto MASE, pubblicato l’8 settembre, che introduce incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali ed elettrici. Questo fondo, che ammonta a quasi 600 milioni di euro, si prefigge di finanziare almeno 39.000 acquisti entro giugno 2026, offrendo un incentivo che può coprire fino al 30% del prezzo di acquisto (IVA esclusa), con un massimo di 20.000 euro per veicolo.

Rinnovamento del parco veicolare

Secondo le ultime elaborazioni dell’UNRAE, oltre il 36% del parco circolante è composto da veicoli antecedenti alla normativa Euro 4, molti dei quali hanno un’anzianità superiore ai vent’anni. Per incentivare il rinnovamento del parco veicolare, l’UNRAE sottolinea l’importanza di sviluppare infrastrutture di ricarica per i veicoli leggeri. Inoltre, propone l’introduzione di un credito d’imposta del 50% per le colonnine di ricarica fast superiori a 70 kW nel triennio 2026-2028, come anche misure per ridurre i costi di ricarica.

Scritto da Staff
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