Glorie d’annata per il 21esimo episodio decide di parlare di un’auto dimenticata ma che ha avuto un motivo di esistere tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 ovvero la Renault 19 nella variante più sportiva, vettura che ha saputo abbinare ottimamente comfort e sportività.
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Renault 19 16V: la sua storia
Ad inizio 1992 Renault ha pensato di realizzare una versione sportiva che fosse capace di coniugare la comodità della berlina che è la Renault 19 con la sportività, di cui la massima espressione all’epoca era la clio 1.8 16 valvole, la Williams sarebbe arrivata l’anno seguente, nel 1993, a celebrazione del successo in F1.
Il motore quindi è un 1.8 aspirato 16 valvole con iniezione multi-point capace di erogare una potenza di 140 cavalli a 6.500 giri/minuto e una coppia di 165 Nm a 4.250 giri/minuto.
La velocità massima che era in grado di raggiungere era di 208 km/h. Valori importanti per il periodi, considerando anche il fatto che si trattasse di un milleotto il lavoro fatto dai tecnici fu notevole.
Alla guida si sentiva la pesantezza dell’auto che toccava i 1.160 kg che per l’epoca era un peso non proprio piuma, vi erano piccole sportiva al di sotto dei 1.000 kg.
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Le quotazioni sul mercato
La Renault 19 16V era disponibile sia in versione a 3 porte che in versione berlina a 5 porte. Il motore era il medesimo, cambiava solo la carrozzeria. Naturalmente la 3 porte era più improntata alla sportività dato che il telaio è più rigido.
La berlina tuttavia sapeva difendersi egregiamente, in particolare nella guida sui lunghi tragitti.
Sul mercato in Italia se ne trovano 6, il prezzo varia da 3.900 a 5.500 euro e un esemplare ricondizionato tocca i 12.000 euro. In generale è un’auto perfetta per cominciare una collezione d’auto d’epoca grazie al prezzo contenuto.
