È sorprendente pensare che dal lancio della attuale generazione della Mercedes Classe S siano già trascorsi più di cinque anni. Per mantenere viva l’ammiraglia di Stoccarda, la casa automobilistica si appresta a introdurre un restyling che farà da ponte fino alla sua sostituzione, prevista per la fine del decennio. In un panorama competitivo, dove anche la Serie 7 di BMW è in procinto di subire modifiche, è essenziale che la W223 si rinnovi.
In anticipo rispetto a un’anteprima programmata per gennaio 2026, il prototipo della Classe S rinnovata ha già fatto la sua prima apparizione ufficiale. Un elemento distintivo di questo modello è il LiDAR posizionato sul tetto, segno che Mercedes sta puntando a sviluppare la sua ammiraglia come un robotaxi. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda ha collaborato con Momenta per implementare un sistema di guida autonoma di Livello 4, con l’intenzione di avviare un servizio navetta senza conducente, inizialmente ad Abu Dhabi e successivamente in altre città.
Design e caratteristiche del restyling
Il restyling della Classe S prevede cambiamenti significativi, anche se il design esteriore non subirà radicali trasformazioni. Il CEO di Mercedes, Ola Källenius, ha dichiarato che l’azienda ha investito notevolmente in questo aggiornamento, superando le aspettative di un classico restyling. Le specifiche tecniche sono ancora avvolte nel mistero, ma è certo che il motore V12 continuerà a essere disponibile, probabilmente limitato alla versione di lusso Maybach.
Aspetti tecnologici e interni
Quando la Classe S è stata lanciata, ha suscitato critiche per l’uso massiccio di schermi digitali. Nonostante ciò, un ritorno ai pulsanti fisici sembra improbabile, come confermato dal capo designer Gorden Wagener. Egli sostiene che gli schermi grandi sono fondamentali per offrire all’utente un’esperienza visiva completa, adatta anche per guardare film e contenuti multimediali. Pertanto, ci si aspetta che il design degli interni prenda chiaramente spunto dalla Mercedes EQS, con schermi integrati sotto un unico pannello di vetro.
Le nuove versioni della Classe S saranno vendute insieme alla EQS per un periodo, ma Mercedes ha confermato che l’intenzione è di unire le due linee di modelli, eliminando la EQS e creando una nuova Classe S con tecnologia EQ. Questo cambiamento porterà con sé un’evoluzione nel design, con la berlina elettrica che abbandonerà la sua silhouette altamente aerodinamica per adottare elementi stilistici più simili a quelli del motore a combustione.
Progetti futuri e innovazioni
Non è solo il design ad essere in fase di aggiornamento; Mercedes sta anche esplorando nuove frontiere nell’ambito della mobilità. Ad Abu Dhabi, la collaborazione con Momenta e Lumo segna l’inizio di un progetto di robotaxi che mira a testare la tecnologia di guida autonoma. Questo servizio, basato sulla nuova Classe S, sarà gestito da Lumo, che ha già ottenuto le necessarie autorizzazioni per operare nella regione.
Collaborazione con partner tecnologici
Mercedes sta anche lavorando con Nvidia per sviluppare un ecosistema di robotaxi di livello 4, sfruttando la piattaforma Drive-AV. Questo progetto non solo mira a migliorare la sicurezza e il comfort delle automobili, ma rafforza anche la posizione di Mercedes come leader nel settore della guida autonoma. Jörg Burzer, membro del consiglio di amministrazione, ha affermato che la Classe S robotaxi rappresenta un avanzamento significativo nel mondo della mobilità automatizzata.
Il restyling della Mercedes Classe S non è solo un aggiornamento estetico, ma rappresenta un passo verso un futuro in cui tecnologia e comfort si uniscono per ridefinire il concetto di mobilità di lusso. Con l’integrazione di sistemi avanzati e il progetto di robotaxi, Mercedes continua a stabilire standard innovativi nel panorama automobilistico.





