BMW punta sull’idrogeno: il futuro della mobilità sostenibile

BMW si lancia nell'idrogeno: è davvero il futuro della mobilità sostenibile?

BMW sta puntando fortemente sulla tecnologia dell’idrogeno, un cambiamento significativo nel panorama automobilistico. Questa decisione giunge dopo che le vendite delle auto elettriche non hanno soddisfatto le aspettative del marchio.

Il contesto attuale della mobilità elettrica

Negli ultimi anni, il dibattito sulla mobilità sostenibile è stato dominato dall’elettrico. Tuttavia, i dati del 2024 indicano che BMW ha commercializzato oltre 2.450.000 veicoli, di cui solo il 24,2% erano elettrificati. Con soltanto il 17,4% di auto 100% elettriche, è evidente la necessità di una nuova strategia per la Casa tedesca. Le vendite non stanno decollando come sperato e, in un contesto di crescente pressione per una transizione ecologica, BMW deve affrontare questa sfida.

Idrogeno: un’alternativa da esplorare

Il dibattito si concentra sulla capacità dell’idrogeno di sostituire le auto elettriche. BMW è tra le poche case automobilistiche europee a credere nel potenziale dell’idrogeno. Anche Hyundai e Toyota stanno seguendo questa direzione, ma le infrastrutture per il rifornimento di idrogeno rimangono una sfida, in particolare in Italia.

Inoltre, i costi elevati dei veicoli alimentati a idrogeno rappresentano un ostacolo. I modelli di Hyundai e Toyota partono da prezzi intorno ai 73.000-75.000 euro. La questione è se i consumatori siano disposti a investire tali somme per un’auto a idrogeno, oppure se preferiscano attendere una diminuzione dei prezzi.

Per quanto riguarda la produzione, BMW ha scelto di realizzare il nuovo powertrain a idrogeno nello stabilimento di Steyr, in Austria, con assemblaggio in Germania, creando un legame tra innovazione e tradizione.

Il percorso di BMW verso l’innovazione

BMW ha già una storia nell’ambito dell’idrogeno, avendo installato il primo sistema fuel cell sulla 535iA nel 2014, grazie alla collaborazione con Toyota. Le sinergie tra queste aziende stanno portando a soluzioni sempre più avanzate.

La nuova serie di motori ibridi promette di essere più leggera ed efficiente, con produzione che inizierà nel 2028. Questo rappresenta un importante passo verso un futuro più sostenibile. A Landshut, si prevede la produzione di componenti cruciali, come il nuovo BMW Energy Master, un controller che distribuirà energia tra 400 e 800 V. BMW sta investendo in un futuro che potrebbe essere luminoso e sostenibile.

Scritto da Staff
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