Cancellazione della Dolomiti Superbike 2026: Scopri le Motivazioni Dietro la Decisione

La Dolomiti Superbike, considerata un evento di riferimento nel mondo della mountain bike, non si svolgerà nel 2026 a causa di costi insostenibili.

Il mondo della mountain bike ha ricevuto una notizia che ha lasciato molti attoniti: la Dolomiti Superbike, una delle manifestazioni più attese, non si svolgerà nel 2026. Questa comunicazione è arrivata direttamente da Kurt Ploner, l’organizzatore della gara, il quale ha espresso il suo profondo dispiacere per una decisione così difficile. L’evento, che negli ultimi trent’anni ha guadagnato un’importanza internazionale, rappresenta una parte significativa della cultura sportiva legata alla bicicletta.

Le ragioni della cancellazione

Secondo quanto dichiarato da Ploner, la chiusura della manifestazione è stata causata da un insieme di fattori, ma principalmente dalla crescita costante dei costi organizzativi. Nonostante il numero di partecipanti sia sempre stato elevato, i fondi provenienti dalle iscrizioni non riescono più a coprire le spese necessarie per garantire un evento di tale portata. “Abbiamo sempre apprezzato il sostegno dei biker e degli appassionati, ma la situazione attuale è diventata insostenibile”, ha commentato.

Il supporto delle istituzioni e delle aziende

Un altro aspetto che ha contribuito a questa difficile decisione riguarda il supporto insufficiente ricevuto da parte delle istituzioni pubbliche, degli sponsor e della Federazione. Ploner ha sottolineato come l’assenza di un sostegno concreto abbia reso difficile mantenere gli standard qualitativi richiesti per garantire la sicurezza e i servizi necessari per i partecipanti e il pubblico. “Ci saremmo aspettati maggiore collaborazione, ma purtroppo non è stato così”, ha affermato con evidente rassegnazione.

Un futuro incerto

La notizia della cancellazione della Dolomiti Superbike segna un momento di grande tristezza per tutti gli amanti della mountain bike. Per Ploner e il suo team, è un vero colpo al cuore, poiché hanno dedicato decenni alla creazione e allo sviluppo di un evento che ha attratto bikers da tutto il mondo. “Dopo trent’anni di dedizione e passione, è davvero difficile vedere un sogno svanire”, ha dichiarato.

Possibili alternative in arrivo

Nonostante la situazione attuale, Ploner ha lasciato aperta una piccola possibilità per il futuro. Ha menzionato l’idea di organizzare una sorta di “social ride”, un evento che potrebbe mantenere vivo lo spirito della Dolomiti Superbike, anche se al momento non ci sono dettagli certi. “Vogliamo esplorare tutte le opzioni che ci sono, ma è fondamentale avere un supporto più consistente per realizzare qualsiasi iniziativa”, ha concluso.

Il sipario si chiude, almeno per il momento, su una delle manifestazioni di mountain bike più significative a livello mondiale. La Dolomiti Superbike ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di molti, e tutti sperano in un epilogo migliore per un evento che merita di continuare a vivere.

Scritto da Staff
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