Crescita Record delle Immatricolazioni nel Mercato dei Veicoli Commerciali a Settembre 2025

Il mercato dei veicoli commerciali sta registrando una crescita significativa a settembre 2025, evidenziando opportunità straordinarie per gli investitori e i professionisti del settore.

Il settore dei veicoli commerciali ha registrato un incremento significativo nel mese di settembre, riportando un totale di 16.905 immatricolazioni. Questo dato rappresenta un aumento del 18,8% rispetto ai 14.226 veicoli immatricolati nello stesso mese dell’anno precedente, un periodo in cui si era verificata una contrazione del 19,3%. Tuttavia, nonostante questa ripresa, il volume delle immatricolazioni rimane inferiore del 4,1% rispetto a settembre dell’anno scorso.

Il trend positivo emerso nei mesi precedenti, in particolare ad agosto, non è sufficiente per compensare il calo complessivo accumulato dall’inizio dell’anno. Infatti, tra gennaio e settembre, le immatricolazioni hanno raggiunto 141.642 unità, evidenziando una diminuzione del 6% rispetto alle 150.667 unità dello stesso periodo dell’anno precedente.

Analisi della composizione del mercato

Un’analisi più dettagliata delle immatricolazioni rivela che la quota di acquisti da parte di privati è scesa al 12,3%, mentre le autoimmatricolazioni hanno raggiunto il 5,4%. In contrasto, il noleggio a lungo termine ha visto una crescita notevole, attestandosi al 42,2%, diventando così la modalità di acquisizione più diffusa nel mercato, grazie al contributo delle società Captive e Top. D’altro canto, il noleggio a breve termine ha subito una flessione, scendendo al 5,7%, mentre le immatricolazioni per enti e aziende si sono fermate al 34,4%, evidenziando una riduzione di quattro punti percentuali nonostante un aumento dei volumi.

Le preferenze di alimentazione dei veicoli

In merito alle fonti di alimentazione, il diesel continua a dominare il mercato con una quota del 80,6%, anche se ha perso cinque punti percentuali rispetto all’anno precedente. La benzina si mantiene stabile al 3,9%, mentre il Gpl scende al 1,9%. Le versioni ibride, invece, stanno guadagnando terreno, con una crescita che le porta al 6,7%. I veicoli elettrici a batteria (BEV) hanno visto un incremento notevole, raggiungendo il 5,7% del mercato, più del doppio rispetto al 2,0% di settembre dell’anno scorso.

Incentivi e sostegno alla transizione energetica

Dal 15 ottobre è previsto un nuovo programma di incentivi da parte del MASE, con una disponibilità di quasi 600 milioni di euro per l’acquisto di veicoli elettrici. Questo programma prevede che i veicoli commerciali BEV possano beneficiare di un contributo che copre fino al 30% del prezzo di listino, con un massimo di 20.000 euro per veicolo, a fronte della rottamazione di un veicolo a combustione interna.

In aggiunta, è in fase di definizione l’Ecobonus del MIMIT, che si basa su risorse residue. L’UNRAE auspica una gestione coordinata tra questi due strumenti per ottimizzare i risultati e prevenire ritardi o sovrapposizioni nei benefici offerti.

Criticità e opportunità per il futuro

Un altro tema cruciale riguarda le infrastrutture di ricarica e il contenimento dei costi energetici, elementi indispensabili per supportare la transizione verso veicoli elettrici. L’UNRAE ha proposto l’introduzione di un credito d’imposta del 50% per gli investimenti in stazioni di ricarica veloce superiori a 70 kW nel triennio 2026-2028. Inoltre, è necessaria una maggiore sinergia tra istituzioni e associazioni di settore per garantire una continuità nel processo di elettrificazione.

Infine, a livello europeo, l’ACEA ha sollevato la necessità di rivedere il calendario per la transizione verso la fine dei motori a combustione interna, ritenendo che gli obiettivi attuali siano troppo ambiziosi rispetto alle condizioni di mercato. L’associazione dei costruttori propone un approccio più flessibile, con obiettivi su base quinquennale per trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale e competitività industriale.

Scritto da Staff
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