Il mercato automobilistico italiano ha registrato un ottobre caratterizzato da una stabilità che, sebbene possa sembrare positiva, nasconde anche un leggero calo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Con un totale di 125.826 immatricolazioni, si è assistito a una diminuzione dello 0,6% rispetto a ottobre dello scorso anno.
In un contesto di incertezze post-pandemia, le immatricolazioni nei primi dieci mesi dell’anno hanno raggiunto 1.293.366 unità, segnando un calo del 2,7% e mantenendo un divario significativo rispetto ai livelli pre-crisi. Infatti, confrontando con il 2019, mancano all’appello oltre 330.000 vetture, pari a circa il 20% in meno.
Prospettive future del mercato
Le previsioni fornite dal Centro Studi e Statistiche UNRAE indicano che il 2025 potrebbe chiudersi con un totale di 1,52 milioni di immatricolazioni, un numero inferiore di circa 39.000 unità rispetto al 2024. Tuttavia, per il 2026 si intravede un timido segnale di recupero, con una crescita prevista dell’1,3% che porterebbe il totale a 1,54 milioni di auto vendute, ancora distanti dai numeri pre-pandemia.
Le auto più vendute
Nella classifica delle vetture più vendute, la Fiat Panda si conferma leader indiscussa con 7.480 immatricolazioni, seguita dalla Toyota Yaris Cross con 4.189 e dalla Yaris a 2.925. Nella top 5, anche la Ford Puma e la Jeep Avenger si sono distinte, entrambe nel segmento B-SUV.
Incentivi e tendenze nel mercato elettrico
Un aspetto interessante di ottobre è stato l’introduzione di incentivi per le auto elettriche, attivati il 22 ottobre. Questi bonus hanno riscosso un immediato successo, esaurendosi in poco più di un giorno, con quasi 600 milioni di euro stanziati. Tuttavia, l’impatto reale sulle immatricolazioni si vedrà solo nei prossimi periodi, quando i voucher saranno completamente validati.
Il mercato delle vetture elettriche ha mostrato andamenti contrastanti: le auto elettriche hanno raggiunto una quota del 5%, in crescita rispetto al 4% dell’anno scorso, ma in calo rispetto a settembre. Le ibride plug-in (PHEV) hanno visto un aumento significativo, raggiungendo il 7,7%, più del doppio rispetto al 2024. Complessivamente, le vetture elettrificate rappresentano il 12,7% del mercato.
Variazioni nelle motorizzazioni
Le auto a benzina hanno subito una contrazione, scendendo al 22,9%, mentre le diesel hanno toccato un 9,3%. D’altro canto, le vetture a GPL hanno visto un incremento, arrivando al 9,7%. Le ibride continuano a dominare le immatricolazioni, con una quota del 45,5% (31,5% mild hybrid e 14% full hybrid).
Tra i segmenti di mercato, le citycar e i B-SUV si confermano come i più richiesti, rappresentando il 31,9% delle vendite, mentre i SUV di grandi dimensioni hanno registrato un calo significativo.




