Presentata in occasione di EICMA, la Yamaha R7 2026 rappresenta una significativa evoluzione nel panorama delle moto supersportive. Con un occhio attento all’accessibilità, questa nuova versione promette prestazioni elevate e un’esperienza di guida coinvolgente, mantenendo la tradizione della famosa famiglia R-Series.
Fin dal debutto della prima R1 nel 1998, Yamaha ha costantemente innovato nel segmento delle moto sportive. La R7, lanciata nel 2025 con il motore CP2 da 689 cc, si è distinta per la sua capacità di attrarre una clientela giovane, offrendo un modello sportivo adatto anche all’uso quotidiano. La versione 2026 si propone di affinare ulteriormente queste caratteristiche, seguendo l’evoluzione tecnica del mercato.
Innovazioni tecniche della Yamaha R7 2026
Un elemento chiave della Yamaha R7 2026 è l’adozione di una IMU a 6 assi, proveniente dalla R1, capace di monitorare in tempo reale accelerazioni e movimenti in ogni direzione. Questi dati vengono utilizzati per ottimizzare una serie di sistemi elettronici, tra cui il controllo della trazione (TCS), il sistema di stabilità laterale (SCS) e altri dispositivi di assistenza alla guida.
Assistenti elettronici e modalità di guida
Grazie all’acceleratore elettronico Y-CCT (Yamaha Chip Controlled-Throttle), la moto garantisce un’erogazione della potenza fluida e reattiva. Il pilota può scegliere tra tre modalità di potenza preimpostate e personalizzare ulteriormente due di esse tramite l’app MyRide, offrendo così una versatilità senza precedenti per utilizzo su strada e pista.
In aggiunta, la R7 2026 è dotata di un quick-shifter di terza generazione, che permette cambi di marcia senza l’uso della frizione, migliorando l’esperienza di guida e riducendo lo sforzo sul comando dell’acceleratore.
Telaio e maneggevolezza migliorati
Un’altra grande novità è il telaio completamente riprogettato, con tubi in acciaio ottimizzati per garantire una maggiore rigidità senza aumentare il peso. Le modifiche apportate alla geometria del telaio e alla forcella rovesciata da 41 mm contribuiscono a una stabilità e un feedback eccellenti durante la guida, sia su asfalto che in situazioni di pista.
Comfort e ergonomia
La posizione di guida è stata rivista per offrire un maggiore comfort, con un serbatoio ridisegnato e un abbassamento della sella di 5 mm per facilitare l’accesso. Le pedane, derivate dal modello R1, sono progettate per ottimizzare il trasferimento del peso in curva, migliorando la stabilità durante la guida sportiva.
Design e connettività
Il design della Yamaha R7 2026 riflette la tradizione estetica della R-Series, con un parafango anteriore distintivo e una carena snella che migliora l’aerodinamica. La moto è equipaggiata con un display TFT a colori da 5 pollici, che offre diverse modalità di visualizzazione, inclusa una modalità “Track” per i dati essenziali in pista.
Inoltre, l’integrazione con l’app MyRide permette al pilota di ricevere notifiche per chiamate e messaggi, oltre ad accedere a funzioni di navigazione. Il sistema di cruise control rende la guida più confortevole, attivabile anche a basse velocità, mentre la funzione ESS (Emergency Stop Signal) garantisce una maggiore sicurezza in caso di frenata improvvisa.
Con una livrea commemorativa bianca e rossa, ispirata alla storica R7 del 1999, la nuova R7 celebra i 70 anni di Yamaha nel mondo delle moto. È prevista anche una collezione esclusiva di abbigliamento racing e accessori GYTR per chi desidera personalizzare ulteriormente la propria esperienza di guida.





