Analisi del Mercato dei Furgoni in Italia: Trend di Ottobre 2025 e Prospettive Future

Ottobre rappresenta un mese di significativa crescita nel settore dei furgoni, tuttavia, le sfide affrontate nel primo semestre continuano a influenzare il mercato.

Il mercato dei veicoli commerciali leggeri in Italia mostra segnali di ripresa a ottobre, confermando le tendenze positive già emerse nei mesi precedenti. Tuttavia, nonostante questo progresso, i numeri complessivi rimangono in territorio negativo, riflettendo le sfide affrontate nei primi mesi dell’anno.

Nel mese di ottobre, le immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri hanno raggiunto un totale di 17.320 unità, con un incremento del 4,3% rispetto alle 16.601 unità dello stesso mese dell’anno precedente. Questo miglioramento è in parte dovuto a un confronto con una base di dati particolarmente debole, considerando la contrazione del 14,8% registrata nell’ottobre scorso.

Analisi delle immatricolazioni da gennaio a ottobre

Dando uno sguardo al periodo compreso tra gennaio e ottobre, il mercato ha totalizzato 158.958 immatricolazioni, in calo rispetto alle 167.268 dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato evidenzia una flessione del 5,0%, suggerendo che la ripresa è ancora fragile e non uniforme.

Un aspetto interessante riguarda il settore dei veicoli commerciali elettrici: a ottobre, la loro quota di mercato è salita al 3,3%, in confronto al 2,2% dello stesso mese dell’anno scorso, ma ha registrato un notevole calo rispetto al 5,7% di settembre. Questo andamento riflette l’effetto atteso dall’introduzione di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, che sono stati messi in atto il 22 ottobre e si sono esauriti rapidamente.

Impatto degli incentivi e attesa di dati concreti

Attualmente, l’impatto reale degli incentivi è incerto: su quasi 56.000 voucher emessi, non è chiaro quanti siano stati utilizzati per veicoli commerciali e quanti siano stati effettivamente validati dalle concessionarie. Sarà necessario aspettare i 30 giorni previsti dal decreto ministeriale per avere un quadro più preciso riguardo ai contratti conclusi e stimare le conseguenze sulle immatricolazioni.

Composizione del mercato dei furgoni a ottobre

Esaminando la composizione del mercato nel mese di ottobre, si nota una diminuzione della quota di immatricolazioni da parte dei privati, che si è attestata al 14,1% rispetto al 14,4% dell’intero anno. Al contrario, le autoimmatricolazioni sono aumentate, raggiungendo il 6,1% nel mese e l’8,3% nel periodo gennaio-ottobre. Il noleggio a lungo termine ha registrato una ripresa significativa, con una quota del 35,8% nel mese e del 32,9% nel cumulato.

Inoltre, gli enti e le società sono tornati a essere il principale canale di immatricolazione, con una quota del 39,5% a ottobre, sebbene in lieve calo. Il diesel, pur mantenendo la sua leadership, continua a perdere terreno, scendendo all’81,6% nel mese e all’80,5% nel cumulato, mentre le motorizzazioni alternative cominciano a guadagnare terreno.

Il futuro del mercato e le sfide da affrontare

Per quanto riguarda il futuro del mercato, il settore attende con interesse l’introduzione di un nuovo Ecobonus da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, destinato all’acquisto di veicoli commerciali, anche non elettrici. Questo intervento è finanziato con risorse residue delle annualità precedenti e mira a sostenere un mercato ancora debole, colpito dalla crisi economica e dalla difficoltà di molte imprese a pianificare investimenti in un contesto normativo instabile.

Secondo le stime dell’UNRAE, è fondamentale sviluppare infrastrutture di ricarica dedicate ai mezzi leggeri, in modo simile a quanto già previsto per il trasporto pesante. Inoltre, si propone l’introduzione di un credito d’imposta del 50% per il triennio 2026-2028 sugli investimenti in stazioni di ricarica rapida, accompagnato da misure per ridurre i costi energetici, considerati un ostacolo significativo alla diffusione dei veicoli elettrici nel settore professionale.

Prospettive europee e necessità di interventi

A livello europeo, l’ACEA ha messo in evidenza che il processo di elettrificazione dei veicoli commerciali avanza a un ritmo che non soddisfa gli obiettivi ambientali fissati dall’Unione Europea. Nonostante gli investimenti significativi da parte dei costruttori e l’aumento dell’offerta sul mercato, permangono criticità legate ai costi, alla disponibilità delle infrastrutture e alla sostenibilità del modello economico della transizione.

Nel mese di ottobre, le immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri hanno raggiunto un totale di 17.320 unità, con un incremento del 4,3% rispetto alle 16.601 unità dello stesso mese dell’anno precedente. Questo miglioramento è in parte dovuto a un confronto con una base di dati particolarmente debole, considerando la contrazione del 14,8% registrata nell’ottobre scorso.0

Scritto da Staff
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