Autovelox Innovativi per Migliorare la Sicurezza Stradale in Australia

Un innovativo sistema di autovelox sta per rivoluzionare il monitoraggio della velocità e delle infrazioni stradali in Australia.

In Australia, precisamente nello stato di Victoria, si sta testando un dispositivo rivoluzionario destinato a cambiare il volto della sicurezza stradale<\/strong>. Questo autovelox di nuova generazione<\/strong> non si limita a misurare la velocità, ma è anche capace di rilevare diverse infrazioni, come l’uso del cellulare alla guida, il mancato utilizzo della cintura di sicurezza, il passaggio con il semaforo rosso e l’accesso non autorizzato alle corsie preferenziali.

Il dispositivo è stato progettato dalla compagnia americana Verra Mobility<\/strong>. Se i risultati di questo esperimento saranno positivi, è probabile che la tecnologia venga adottata anche in altri paesi, Italia inclusa, portando a una rivoluzione nei controlli stradali.

Dettagli del progetto e del test<\/h2>

Il test del nuovo autovelox è iniziato circa un mese fa e si concluderà il 19 settembre. Durante questa fase di sperimentazione, non verranno emesse multe; l’obiettivo è raccogliere dati per valutare l’efficacia e l’affidabilità del sistema. Questo progetto è gestito direttamente da Verra Mobility<\/strong> e ha ricevuto le necessarie autorizzazioni dal Department of Transport and Planning<\/em> locale, rendendolo indipendente dal governo del Victoria.

Per il test, sono stati posizionati due rimorchi dotati di telecamere lungo alcune strade di Melbourne. Questi dispositivi utilizzano un sistema di controllo point-to-point<\/strong>, che permette di calcolare la velocità media degli automobilisti tra due punti specifici. A differenza degli autovelox tradizionali, questa tecnologia offre un controllo più esteso e difficile da eludere.

Funzionalità innovative del nuovo autovelox<\/h3>

Ciò che rende questo autovelox particolarmente innovativo è la sua capacità di rilevare una varietà di infrazioni. Oltre a monitorare la velocità, il sistema è progettato per identificare comportamenti rischiosi alla guida, come l’uso del cellulare o la mancata allacciatura della cintura. Questo approccio integrato potrebbe portare a una significativa riduzione degli incidenti stradali.

Implicazioni per altri paesi, incluso l’Italia<\/h2>

Se il test in Australia avrà successo, Verra Mobility<\/strong> potrebbe cercare di stipulare contratti con i governi di altri paesi per implementare questa tecnologia su larga scala. In Italia, tuttavia, l’utilizzo di un dispositivo simile non è così semplice. Attualmente, ogni autovelox deve essere omologato dal Ministero e le infrazioni possono essere rilevate automaticamente solo per alcune violazioni, come il superamento dei limiti di velocità o il passaggio col rosso.

Per reati come l’uso del cellulare o la cintura non allacciata, è ancora necessaria la presenza di un agente di polizia. Pertanto, affinché un sistema come quello testato in Australia possa essere adottato in Italia, sarebbe necessario modificare le normative esistenti per permettere l’uso di dispositivi più avanzati e il rilevamento automatico di una gamma più ampia di infrazioni.

Verso un futuro di maggiore sicurezza stradale<\/h3>

Il progresso tecnologico nel campo della sicurezza stradale sta aprendo nuovi orizzonti. L’integrazione di sistemi avanzati come l’autovelox di Verra Mobility<\/strong> potrebbe non solo migliorare il monitoraggio delle infrazioni stradali, ma anche promuovere una maggiore consapevolezza tra gli automobilisti. Tuttavia, affinché tali innovazioni possano essere implementate, è cruciale che i governi adottino misure legislative adeguate.

In conclusione, il test del nuovo autovelox in Victoria rappresenta una potenziale pietra miliare nel campo della sicurezza stradale. Con l’aspettativa che questa tecnologia si diffonda, ci si può attendere un cambiamento significativo nel modo in cui vengono monitorati e sanzionati i comportamenti scorretti alla guida.

Scritto da Staff
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