Benda svela motori innovativi al CIMA Motor Show in Cina

Benda ha presentato due nuovi motori al CIMA Motor, ampliando significativamente la sua gamma di prodotti nel settore motociclistico.

Negli ultimi anni, Benda ha fatto il suo ingresso nel mercato motociclistico italiano, distinguendosi per le sue moto cruiser di cilindrata media e piccola. Durante il recente salone cinese CIMA Motor, il marchio ha rivelato la propria intenzione di espandere la gamma di modelli con novità interessanti nel settore dei motori.

Nuove proposte motoristiche

Due motori inediti sono stati presentati: un motore boxer ibrido con cilindrata di 250 cc e un potente motore sei cilindri in linea di 1.700 cc. Quest’ultimo è stato esposto in una teca, suscitando curiosità per l’assenza di dettagli sulla moto alla quale sarà destinato. La sua configurazione presenta similitudini con il motore sei cilindri di BMW, sia per la disposizione dei cilindri che per l’inclinazione della bancata.

Specifiche tecniche del sei cilindri

Il nuovo motore di Benda si distingue per un alesaggio di 72 mm, abbinato a una corsa di 69 mm, leggermente superiore rispetto a quello di BMW. In termini di cilindrata, Benda dichiara 1.686 cc, superando i 1.649 cc del modello BMW. Si tratta di un’interpretazione ingegneristica che promette un propulsore originale, in contrasto con i tradizionali bicilindrici e quattro cilindri che dominano il mercato.

Innovazioni nella trasmissione

Un aspetto che differenzia nettamente il design di Benda da quello di BMW è la trasmissione. Invece di adottare un cambio manuale tradizionale, il nuovo motore avrà un cambio automatico a doppia frizione, simile al DCT di Honda, ma con un’implementazione unica. Benda utilizza due frizioni disposte per estrarre potenza da entrambe le estremità dell’albero motore, collegandole a un albero di ingresso che consente di gestire quattro rapporti per un totale di otto marce.

Funzionamento innovativo

Il sistema di cambio di Benda si distingue ulteriormente per il suo funzionamento. Mentre Honda opta per un sistema idraulico controllato elettronicamente, Benda utilizza frizioni elettromagnetiche che lavorano in sinergia con un attuatore elettromeccanico per azionare il tamburo del cambio. Questo approccio potrebbe rivoluzionare l’esperienza di guida, offrendo cambi di marcia fluidi e senza interruzioni.

Prospettive future e modelli emergenti

Se Benda continuerà a seguire la tempistica che ha caratterizzato il suo operato negli ultimi anni, è probabile che il nuovo motore venga montato su una moto entro la fine del prossimo anno. Le aspettative sono alte e molti scommettono che si tratterà di un modello tourer di lusso dotato di trasmissione a cardano.

In aggiunta al sei cilindri, il marchio ha presentato anche un concept denominato Benda P51, ispirato al leggendario caccia P-51 Mustang. Questo modello è equipaggiato con un motore boxer da 250 cc, dotato di un sistema ibrido in grado di generare 62 CV e 100 Nm di coppia, promettendo prestazioni notevoli.

I primi schizzi ufficiali della P51 sono già stati rivelati e ci si aspetta che questo concept si traduca presto in un modello di produzione concreto. Resta da vedere se questi due motori innovativi troveranno spazio anche nel mercato italiano, un’area in cui Benda sta cercando di affermarsi sempre di più.

Scritto da Staff
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