Alla fine in Fiat non ce l’hanno fatta e hanno ceduto alla nostalgia. Non più quindi il nome Fiat Aegea per il mercto italiano, ma Fiat Tipo. Facilmente intuibile che il nome Tipo non porta a pensare ad una rivisitazione in chiave moderna della classica Fiat Tipo del secolo scorso, ma questa è una berlina tutta nuova, che nasce proprio dalla Aegea (nome e modello nato prevalentemente per alcuni mercati esteri tra cui quello turco). Sono soltanto due le versioni: una denominata Opening Edition e l’altra opening Edition Plus, con una netta preferenza per la seconda, decisamente più completa nella dotazione. Entrambe di serie hanno il clima, 6 airbags, sensori posteriori, fendinebbia, ma la seconda aggiunge il cruise control, volante in pelle, cerchi da 17″, sedile guida con regolazioni e supporto lombare, navigatore e bluotooth, sensori luci, sensore pioggia. Già sono in promozione entrambe le versioni. Di listino la versione 1.4 benzina Opening Edition viene 14.500 euro, mentre la pari vesione ma a gasolio con motore 1.6 multijet (da 120 cv) arriva a 18.700 euro. Quest’ultima in versione Plus costa 19.900 euro ma offre sicuramente più contenuti.
L’auto è pensata per essere commericalizzata in diverse nazioni del mondo e quindi presenta soluzioni piuttosto universali, dando anche sensazioni misurate e pacate, senza eccessi. Non ci si deve attendere mirabolanti scatti al semaforo, e nemmeno un comfort da prima classe, ma un giusto mix tra le due caratteristiche. Il telaio della nuova Fiat Tipo prende spunto da quello della Fiat 500 L con sospensioni posteriori Mac Pherson.
Esteticamente è piacevole, con quel filo di eleganza che non guasta facendola apparire di classe superiore. 453 cm di lunghezza con un passo da 264 cm, 150 di altezza e 2 metri di larghezza, ha un peso di 1.345 kg in versione diesel.
