La Monterey Car Week è un evento annuale di riferimento nel mondo delle auto d’epoca e delle supercar. Quest’anno, la protagonista indiscussa è stata la Ferrari F50 GT1. Questo modello, capolavoro della casa di Maranello, ha attirato l’attenzione non solo per la sua bellezza e rarità, ma anche per la storia affascinante che la circonda. Un collezionista ha rifiutato un’offerta record di 100 milioni di dollari per questa vettura, un gesto che suscita curiosità.
Un’icona senza tempo
La Ferrari F50 GT1 è una delle sole tre unità costruite nel 1996. Ciò che la rende unica è il fatto che è l’unica ad essere stata assemblata interamente nello stabilimento di Maranello. Questo dettaglio rappresenta il legame profondo che i veri appassionati hanno con le loro vetture. L’auto è equipaggiata con un motore V12 da 4,7 litri, capace di erogare 739 cavalli. Le sue prestazioni sono eccezionali, con una velocità massima di 376 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 2,9 secondi.
Nonostante la potenza e l’aerodinamica estrema, la Ferrari F50 GT1 non ha mai partecipato a gare ufficiali. Il progetto inizialmente mirava a competere con modelli iconici come la Porsche 911 GT1 e la McLaren F1 GTR, ma è rimasto un prototipo leggendario. Possedere un pezzo di storia automobilistica come questo è un sogno per molti collezionisti.
Una scelta di cuore
Durante la Monterey Car Week, la notizia di un’offerta da 100 milioni di dollari ha suscitato scalpore. Il proprietario, Art Zafiropoulo, ha rifiutato la proposta. La sua motivazione va oltre il valore economico; per lui, la F50 GT1 rappresenta una connessione emotiva e storica. Questo gesto evidenzia un aspetto fondamentale nel mondo delle supercar da collezione: il valore di una vettura non è solo una questione di mercato, ma anche di storia e passione.
La Ferrari F50 GT1 è un simbolo di questa filosofia, dimostrando che per alcuni collezionisti il legame personale con l’auto supera qualsiasi offerta economica.
Il mercato delle auto d’epoca in crescita
Il rifiuto di Zafiropoulo avviene in un contesto di crescente interesse per le auto d’epoca e le supercar. Recentemente, una Ferrari F50 GT1 appartenuta allo stilista Ralph Lauren è stata venduta per 70 milioni di dollari, stabilendo un nuovo record. Questi numeri sono impressionanti, ma non è solo una questione di soldi: sono il valore storico e l’unicità che determinano queste valutazioni astronomiche.
Ad esempio, la vendita della Ferrari Daytona SP3 “599+1” per 26 milioni di dollari ha dimostrato che rarità e provenienza sono fattori chiave nel mercato. L’evento The Quail, parte della Monterey Car Week, ha visto la partecipazione di oltre duecento vetture iconiche, tra cui Ferrari e Bugatti, attirando un pubblico disposto a pagare fino a 2.500 dollari per una mezza giornata di accesso.
La Ferrari F50 GT1 ha trionfato come “Best of Show”, guadagnandosi un posto nel prestigioso Rolex Circle of Champions. Questo evento non è solo una passerella di auto, ma un vero e proprio tributo alla storia dell’automobile.