Durante un evento tenutosi nella moderna sala conferenze dell’E-Building di Maranello, Ferrari ha rivelato il suo piano industriale per i prossimi anni. Questo annuncio arriva a pochi mesi di distanza dal precedente piano del 2022, che aveva segnato l’ingresso nel mercato della Purosangue, della supercar conosciuta come F80 e di un modello elettrico anticipato in queste settimane.
Piano strategico a lungo termine
Il nuovo piano, presentato dal presidente John Elkann e dal CEO Benedetto Vigna, prevede il lancio di ben 20 nuovi modelli entro il 2026. Tra questi, la tanto attesa Elettrica che, si prevede, contribuirà per il 20% alla produzione totale dell’azienda. Vigna ha sottolineato come, grazie al supporto dei clienti, Ferrari abbia raggiunto obiettivi finanziari e di sostenibilità con un anno di anticipo, affermando la crescita del numero di clienti del 20% rispetto al 2022, attestandosi attorno ai 90.000.
Modelli in arrivo
Ferrari prevede di introdurre quattro nuovi modelli ogni anno, fino al 2030, con l’Elettrica in uscita nella prima metà del 2026. Questo veicolo, che si posizionerà tra le sportscar, avrà un design a quattro porte e quattro posti, affiancandosi alla Purosangue e ampliando l’offerta della casa di Maranello per attrarre una clientela più ampia.
Una gamma diversificata per il futuro
Il piano di sviluppo prevede una gamma composta per il 40% da modelli a motore a combustione interna, un altro 40% da ibride e il restante 20% da veicoli completamente elettrici. L’introduzione dell’Elettrica non solo mira a soddisfare le esigenze dei clienti più fedeli, ma anche ad attrarre nuovi acquirenti, dimostrando così l’impegno di Ferrari per l’innovazione e la sostenibilità.
Investimenti e innovazione
Ferrari ha concentrato i suoi sforzi sull’ottimizzazione dei motori, con ulteriori sviluppi previsti per i motori V6, V8 e V12. Inoltre, il marchio sta investendo nella ricerca e nello sviluppo di sistemi ibridi, a partire dal 2009, per garantire un’eccellenza continua. L’E-Building, nuova struttura inaugurata, gioca un ruolo cruciale nella flessibilità produttiva, permettendo all’azienda di rispondere rapidamente alle fluttuazioni della domanda.
Esclusività e produzione limitata
Ferrari ha sempre mantenuto un numero di produzione limitato, con l’obiettivo di preservare l’esclusività dei suoi modelli. Infatti, nel periodo 2026-2030, la produzione rimarrà attorno alle 14.000 unità all’anno. La maggior parte di queste sarà dedicata alla gamma di modelli principali, mentre solo una piccola percentuale sarà riservata a serie speciali come la SF90 XX Stradale e la 296 Speciale.
Gestione della scarsità
Vigna ha affermato: “Desideriamo essere unici, perciò non possiamo produrre troppe auto. È fondamentale evitare che ci siano troppe unità dello stesso modello in circolazione. La nostra strategia è basata su un numero limitato di modelli, con una gestione attenta della scarsità, che è cruciale per il nostro successo”.
Ferrari Forever e il futuro della sostenibilità
Iniziative come il programma Ferrari Forever sono state introdotte per garantire la longevità dei modelli. Attualmente, circa 330.000 Ferrari sono state prodotte, di cui il 90% è ancora in circolazione. Ogni auto è progettata per durare, con particolare attenzione alla qualità delle componenti e alla produzione interna per garantire la disponibilità dei ricambi.
Obiettivi ambientali
Ferrari ha già ridotto le emissioni di CO2 del 30% dal 2021, grazie a misure come l’implementazione di pannelli solari e l’acquisto di energia da fonti rinnovabili. L’azienda si è posta come obiettivo di ridurre ulteriormente il proprio impatto ambientale del 25% entro il 2030 rispetto ai dati del 2024.