La nuova Fiat 500 ibrida è da poco sul mercato e punta ad essere l’anello di congiunzione tra il passato termico ed il futuro ormai destinato alla sola elettrificazione, vediamo quindi come viene assemblata l’automobile e successivamente verniciata con il processo completo di montaggio della scocca per poi essere collaudata ed infine destinata alla concessionaria di riferimento.
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Come viene assemblata la nuova Fiat 500 ibrida
La nuova Fiat 500 ibrida viene assemblata nello stabilimento di Mirafiori e nasce dalla collaborazione tra la tecnologia e il rapporto umano, dato che la parte di assemblaggio delle scocche viene effettuata da 187 robot che recuperano i pezzi e li assemblano per dar vita alla carrozzeria.
Una volta che la carrozzeria è completa entrano in gioco gli uomini che si occupano di posare il fondo e successivamente verniciare l’auto del colore richiesto in fase di configurazione.
In un’altra fase della catena di montaggio vi sono operai specializzati che si occupano del montaggio del motore all’interno dell’auto e del comparto sospensivo. La batteria della versione ibrida è montata sotto il sedile del guidatore.
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Adotta un nuovo pianale
La nuova Fiat 500 ibrida è dotata di un nuovo pianale che la differenzia rispetto alla versione totalmente termica.
Infatti si è deciso di modificare il pianale della versione elettrica per permettere di inserire il motore ed il cambio manuale a 6 marce. Questo in termini di peso ha comportato un aumento di 80 kg.
Il vantaggio è che la struttura costruttiva dell’elettrica è pronta ed adatta ad alloggiare i sistemi di aiuto alla guida che sono obbligatori per le auto di nuova costruzione.
Il motore è un 3 cilindri 1.0 di cilindrata che sviluppa 70 cavalli e garantisce un giusto apporto tra la potenza per la guida in città ed i consumi che sono bassi.