Negli ultimi anni, il settore automobilistico europeo ha vissuto una significativa evoluzione, con la mobilità elettrica che sta diventando sempre più centrale. Le citycar elettriche, in particolare, rappresentano una soluzione ideale per chi vive in città, grazie alle loro dimensioni contenute, ai costi accessibili e alle prestazioni adeguate per gli spostamenti quotidiani.
Numerosi modelli si sono distinti nel panorama delle citycar elettriche, grazie a un perfetto equilibrio tra tecnologia, autonomia e prezzo. Brand sia europei che cinesi stanno emergendo come protagonisti nel segmento delle auto elettriche compatte, portando innovazione e competitività sul mercato.
Modelli di citycar elettriche in evidenza
Uno dei modelli più in voga è la Leapmotor T03, un’auto elettrica di origine cinese ma fabbricata in Polonia in collaborazione con Stellantis. Questa citycar è dotata di un motore elettrico da 70 kW, equivalente a circa 95 cavalli, e offre una ricarica rapida che permette di passare dal 30% all’80% di carica in circa 36 minuti. Con un’autonomia reale di circa 265 chilometri secondo il ciclo WLTP, la T03 si posiziona tra le più performanti nel segmento delle microcar elettriche.
La BYD Dolphin Surf
Un altro modello degno di nota è la BYD Dolphin Surf, conosciuta in Cina come BYD Seagull. Questa vettura presenta un motore da 65 kW alimentato da una batteria di 30 kWh, capace di garantire un’autonomia di circa 220 km secondo il ciclo WLTP. La ricarica veloce consente di raggiungere l’80% in circa 30 minuti. Grazie ai forti incentivi previsti, il prezzo di listino di circa 20.000 euro potrebbe ridursi fino a 10.000 euro, rendendola una scelta accessibile per un ampio pubblico.
Dominio della Dacia Spring
La Dacia Spring continua a essere un punto di riferimento nel mercato delle citycar elettriche in Europa. Disponibile in due versioni, una con motore da 33 kW (45 CV) e l’altra da 48 kW (65 CV), offre un’autonomia di circa 225 km secondo il ciclo WLTP. Il design compatto e funzionale la rende ideale per l’uso urbano. È previsto un aggiornamento della generazione della Spring, con miglioramenti sia tecnologici che in termini di comfort.
Prospettive future delle citycar cinesi
Le auto elettriche cinesi potrebbero stabilire nuovi standard per la mobilità urbana in Europa. Modelli come la Bajoun KiWi, dotata di un motore da 68 CV e una batteria di 31,7 kWh, si distinguono per le loro dimensioni ridotte (meno di 3 metri) e un prezzo competitivo intorno ai 10.000 euro. Questa citycar è omologata per quattro passeggeri e rappresenta un’opzione interessante per chi cerca un’auto economica e pratica.
Altre opzioni promettenti
Un’altra proposta interessante è la Changan Lumin, che offre un motore da 47,5 CV e un’autonomia di 301 km secondo il ciclo CLTC cinese. Con una lunghezza di soli 3,27 metri, la Lumin è progettata per la mobilità urbana e il suo prezzo di partenza è di circa 5.300 euro. Se importata in massa, potrebbe cambiare radicalmente il mercato delle microcar elettriche in Europa.
Le citycar elettriche stanno guadagnando sempre più spazio nel panorama automobilistico, offrendo soluzioni pratiche e sostenibili per la mobilità urbana. Con l’emergere di nuovi modelli e marchi, il futuro della mobilità elettrica sembra promettente e ricco di opportunità.