Maltempo in Italia, la condizione pietosa degli asfalti

Maltempo in Italia, un protagonista in più per la rottura delle strade sulla nostra penisola.

Il maltempo oltre a fare danni alle infrastrutture e alle persone colpite è il protagonista dei problemi alle nostre strade che sono, dispiace dirlo, tra le peggiori del continente per via di scelte votate alla base come economiche che danno quindi vita a lavori scadenti che durano un nonnulla, cerchiamo di capire le cause di questo problema cronico.

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Perché l’Italia ha un asfalto così pessimo

Il problema dell’asfalto di bassa qualità in Italia è dibattuto da anni e per capire le motivazioni dietro un primato così negativo i colleghi di Dueruote.it hanno interpellato Stefano Ravaioli, presidente di SITEB (Associazione Strade Italiane e Bitumi) per spiegare come mai questo accade.

“Materiali scadenti, errata progettazione e continui lavori nei sottoservizi stradali sono tre cause che stanno a monte di tutti i problemi”. In queste poche righe già si capisce molto ma è bene provare ad andare a fondo.

Il principale protagonista, in negativo è il bitume, materiale che lega i conglomerati che danno poi vita agli asfalti, di sua natura è impermeabile, i problemi quindi nascono dalle operazioni di lavorazione, spesso si va oltre la temperatura ottimale di 160°C.

Lavorando male l’asfalto il risultato è che egli perda poi la sua impermeabilità, si aggiungano le condizioni climatiche mutevoli ed ecco che le strade si rompono in poco tempo a causa delle infiltrazioni acquose.

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Migliorare la situazione è possibile?

Ravaioli porta due esempi significativi di come il clima non sia collegato alla rottura degli asfalti, infatti cita il Marocco e il Qatar, nazioni caldissime di natura, o la piovosa Norvegia, che hanno asfalti nettamente migliori dell’Italia.

Il presidente di SITEB infatti spiega che in Italia con la politica del rattoppo si spende in media 5 volte tanto rispetto a rifare, in modo corretto, un nastro d’asfalto che poi dura più a lungo.

Un problema in più è l’abitudine del popolo italiano a lavori fatti male e lo stupirsi quando trova un nastro d’asfalto che mantiene nel tempo le sue caratteristiche. Questo perchè siamo assuefatti dalla deformazione cronica degli asfalti italiani.

Scritto da Filippo Imundi
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