Rinnovo della patente per gli over 80: procedure e novità

Scopri come funziona il rinnovo della patente per gli over 80 e le novità introdotte negli ultimi anni.

Rinnovo della patente: le regole per gli over 80

Dal 2012, il rinnovo della patente di guida per gli automobilisti over 80 è diventato un processo più semplice e accessibile. A differenza delle altre fasce d’età, i conducenti che hanno superato gli 80 anni devono rinnovare la loro patente ogni due anni. Questa modifica è stata introdotta per garantire la sicurezza stradale, tenendo conto delle esigenze specifiche degli automobilisti anziani.

Le procedure semplificate dal decreto Semplifica Italia

Il governo Monti, con il decreto Semplifica Italia, ha eliminato l’obbligo di sottoporsi a una visita medica severa presso una commissione locale, che era stato introdotto dal governo Berlusconi. Ora, per il rinnovo della patente, gli over 80 devono semplicemente effettuare un accertamento dei requisiti psicofisici presso centri sanitari abilitati. Questi centri possono includere medici delle Asl, ispettori medici delle Ferrovie dello Stato e medici militari.

Requisiti e documentazione necessaria

Per rinnovare la patente, è fondamentale prenotare una visita medica presso la Motorizzazione Civile, una delegazione ACI o un’autoscuola privata. Durante la visita, il medico valuterà i requisiti psico-fisici del conducente. È importante portare con sé un documento d’identità, la tessera sanitaria, la patente in scadenza o scaduta e due fototessere. Inoltre, è necessario effettuare i versamenti su bollettini PagoPA, che ammontano a 10,20 euro e 16,00 euro.

Tempistiche e costi del rinnovo

Se non ci sono complicazioni, la nuova patente verrà spedita a casa entro 15 giorni dalla visita medica, oppure potrà essere consegnata direttamente sul posto. È interessante notare che, mentre gli over 80 devono rinnovare la patente ogni due anni, per i conducenti fino a 50 anni il rinnovo avviene ogni 10 anni, mentre per coloro che hanno tra 51 e 70 anni il rinnovo è ogni 5 anni e per quelli tra 71 e 80 anni ogni 3 anni.

Controlli e valutazioni aggiuntive

È importante sottolineare che, se il medico ha dubbi sull’idoneità del conducente, può decidere di rinviare l’accertamento alla commissione medica locale. Questa commissione ha la facoltà di effettuare controlli più approfonditi, soprattutto in caso di patologie invalidanti o per conducenti che utilizzano veicoli pesanti. Solo la commissione può decidere se concedere la patente a persone con disabilità fisiche o a conducenti con patologie specifiche.

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