Tra pochi giorni si aprirà l’IAA Mobility 2025, il Salone di Monaco, un evento che invita a riflettere su quanto sia cambiato il panorama automobilistico negli ultimi trent’anni. Nel 1995, l’idea di SUV e auto elettriche era ancora un sogno lontano. L’organizzazione di questo evento prevedeva treni e auto, depliant e gadget vari, in un contesto in cui Internet era solo un concetto da telegiornale.
Il Salone di Francoforte 1995: un viaggio nel passato
Nel ’95, l’IAA si svolgeva a Francoforte e presentava ben 553 modelli di auto da 537 espositori, un vero paradiso per gli appassionati. Le case automobilistiche erano pronte a stupire: Audi con la sua concept TT, un design che ha segnato un’epoca. BMW non è stata da meno, presentando la nuova Serie 5, un’auto che sembrava proiettata nel futuro con il suo abitacolo innovativo e i motori a sei cilindri. La Mercedes Classe E, con il suo design audace, ha sicuramente fatto discutere.
Non erano solo le grandi marche a brillare. Anche auto come la Lada 2110 portavano un tocco di novità dalla Russia, mentre la Renault Sport Spider sembrava una risposta diretta all’Audi TT.
Innovazioni e sogni di una nuova era
Nel 1995, si iniziava a parlare di auto ibride con la concept Prius di Toyota, un’idea che oggi sembra ovvia, ma che allora era pura fantascienza. La Opel Corsa Eco3, estremamente leggera e con consumi ridotti, rappresentava un’innovazione significativa. Le alleanze tra case automobilistiche erano in pieno fermento e le nuove produzioni si moltiplicavano. Volkswagen con la sua Sharan e Ford Galaxy, entrambe costruite in Portogallo, segnavano l’inizio di una nuova era per i monovolume, rispondendo a una crescente domanda di modelli più versatili e pratici.
Il Salone di Francoforte era un festival di innovazione, dove ogni marchio cercava di catturare l’attenzione e il cuore degli appassionati.
Il futuro della mobilità: da dove siamo partiti
Ora, trent’anni dopo, ci prepariamo per il Salone di Monaco 2025 con occhi diversi. La mobilità futura sembra un universo a parte, eppure tutto ha avuto inizio tra quei padiglioni affollati di entusiasmo e sogni. Oggi, le auto elettriche e sostenibili dominano il mercato, e il cambiamento che sembrava lontano è diventato realtà.
La transizione verso un futuro più green è stata rapida, ma è fondamentale non dimenticare da dove si è partiti. Le prime concept car di allora hanno aperto la strada a ciò che oggi consideriamo normale. Questo viaggio nel tempo ricorda l’importanza di continuare a sognare e innovare.