Blocco dei veicoli diesel Euro 4 e 5: misure antismog in Italia

Analisi delle nuove normative sul blocco dei veicoli diesel Euro 4 e 5 nelle regioni italiane

Introduzione alle misure antismog

Nel contesto della crescente preoccupazione per la qualità dell’aria, diverse regioni italiane stanno implementando misure rigorose per limitare l’inquinamento atmosferico. A partire dall’inverno 2025, il blocco dei veicoli diesel Euro 4 e 5 sarà attuato in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Queste misure sono parte di un piano più ampio per combattere l’inquinamento e migliorare la salute pubblica.

Dettagli delle restrizioni in Piemonte e Lombardia

In Piemonte, le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti sono già in vigore. A partire dal 1° ottobre 2025, il divieto di circolazione si estenderà ai veicoli diesel Euro 5. Le restrizioni permanenti includono il divieto totale di circolazione per i veicoli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2, sia a benzina che diesel, durante tutto l’anno. Inoltre, le misure emergenziali scattano solo in caso di superamento del limite di PM10, con esenzioni per particolari categorie di veicoli.

In Lombardia, le misure strutturali permanenti prevedono limitazioni per i veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3. A partire dal 1° ottobre 2025, anche i veicoli Euro 5 saranno soggetti a restrizioni. Le limitazioni temporanee, attive dal 1° ottobre al 31 marzo, si applicano a tutti i veicoli Euro 0 e 1 e ai diesel Euro 2, 3 e 4, indipendentemente dai valori di emissione.

Restrizioni in Veneto ed Emilia Romagna

In Veneto, il blocco dei veicoli più inquinanti è attivo dal 1° ottobre 2024, con divieti che variano in base ai livelli di PM10. Anche in questo caso, i veicoli diesel Euro 4 sono inclusi nel blocco, che sarà attivo fino al 31 marzo. Le misure di allerta sono suddivise in tre livelli, a seconda della gravità dell’inquinamento.

In Emilia Romagna, le restrizioni al traffico sono parte del Piano aria integrato regionale (PAIR), che include il divieto di utilizzo di stufe a biomassa legnosa e di bruciare residui vegetali. Anche qui, i veicoli diesel Euro 4 saranno soggetti a limitazioni, con possibilità di estensione ai diesel Euro 5 durante le domeniche ecologiche o in caso di misure emergenziali.

Misure a Roma e impatto sulla mobilità urbana

A Roma, il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 3 è già attivo dal 2019, con l’obiettivo di eliminare progressivamente i veicoli diesel dal centro storico. Attualmente, il blocco è valido dal lunedì al sabato, con esclusione dei festivi. Le restrizioni si applicano anche ai veicoli a benzina Euro 2 e ai ciclomotori Euro 1.

In caso di condizioni di inquinamento atmosferico critico, sono previsti blocchi emergenziali per i diesel Euro 4 e 5. Le misure adottate a Roma rappresentano un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e una riduzione dell’inquinamento urbano.

Conclusione e prospettive future

Le misure antismog in Italia, in particolare il blocco dei veicoli diesel Euro 4 e 5, sono un passo importante per migliorare la qualità dell’aria e proteggere la salute pubblica. Con l’implementazione di queste restrizioni, le regioni italiane stanno dimostrando un impegno concreto nella lotta contro l’inquinamento atmosferico. È fondamentale che i cittadini siano informati e consapevoli delle nuove normative per adattarsi a queste importanti trasformazioni nella mobilità.

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