Un nuovo capitolo per Fiat
Fiat ha recentemente lanciato il suo ultimo modello, il Fiat Tris, un motocarro elettrico che si propone come successore del leggendario Piaggio Ape. Questo nuovo veicolo, progettato per il mercato africano e mediorientale, rappresenta un passo significativo verso la mobilità sostenibile e l’innovazione nel settore dei trasporti leggeri. Con una lunghezza di soli 3,17 metri e un raggio di sterzata di 3,05 metri, il Fiat Tris è stato concepito per affrontare le sfide delle aree urbane, dove la manovrabilità è fondamentale.
Design e caratteristiche tecniche
Il design del Fiat Tris è stato curato dal Centro Stile Fiat in Italia, mentre la produzione avviene nella fabbrica Stellantis di Kenitra, in Marocco. Questo motocarro elettrico condivide alcune componenti con i quadricicli leggeri come il Fiat Topolino e il Citroen Ami, garantendo una ricarica rapida e una buona autonomia. La batteria può essere ricaricata dallo 0 all’80% in circa 3 ore e 30 minuti, rendendo il veicolo pratico per l’uso quotidiano. Inoltre, il Fiat Tris è dotato di un asse posteriore a carreggiata larga e pneumatici da 12 pollici, che assicurano stabilità e sicurezza durante la guida.
Versatilità e opzioni di configurazione
Il Fiat Tris si presenta in tre diverse configurazioni, permettendo agli utenti di scegliere tra un cassone aperto o chiuso, a seconda delle esigenze lavorative. Nonostante sia un veicolo da lavoro, il Tris non trascura il comfort del conducente, offrendo tecnologie moderne come fari a LED e accessori pratici sviluppati in collaborazione con Mopar. Questo motocarro è progettato per resistere a condizioni di lavoro difficili, grazie a un telaio protetto da un trattamento anti-corrosione in zinco.
Prospettive future in Europa
Attualmente, il Fiat Tris sarà disponibile solo nei mercati del Medio Oriente e dell’Africa, ma le dichiarazioni del CEO di Fiat, Olivier Francois, lasciano intendere che l’Europa potrebbe essere la prossima tappa per questo innovativo veicolo. Con la crescente domanda di soluzioni di mobilità sostenibile, il Tris potrebbe trovare una sua nicchia anche in Italia, dove la produzione dell’Ape è stata interrotta. La possibilità di un debutto europeo è quindi concreta, e il mercato attende con interesse ulteriori sviluppi.