Nel mondo delle moto da corsa, la Ducati Panigale V4 ha recentemente fatto parlare di sé, trionfando nel CIV SBK Production grazie al talento di Davide Stirpe. Questo evento, che si è svolto presso l’iconico circuito del Mugello, ha messo in luce non solo le capacità del pilota laziale, ma anche il potenziale di una moto progettata per essere accessibile a tutti gli appassionati.
La Panigale V4 utilizzata da Stirpe è una vera e propria versione di serie, il che significa che le modifiche apportate sono minime e rientrano nei limiti stabiliti dal regolamento della competizione. Si possono ora esaminare le modifiche e il loro impatto sulle performance in pista.
Caratteristiche della Panigale V4 di Davide Stirpe
La Ducati Panigale V4 in gara è stata mantenuta il più possibile vicina al modello che chiunque può acquistare presso un concessionario. Sotto il regolamento della categoria SBK Production, il motore e il cambio devono rimanere in configurazione di serie, consentendo solo la sostituzione di alcuni componenti, come il sistema di scarico e il filtro dell’aria.
Modifiche consentite e componenti specifici
Oltre alle modifiche sopra menzionate, il pilota ha potuto intervenire su elementi come l’ammortizzatore posteriore, l’idraulica della forcella e altri componenti di sicurezza come i dischi freno e la pompa del freno anteriore. Ciò ha permesso di equipaggiare la Panigale V4 di Stirpe con un impianto di scarico Akrapovič, che ha contribuito a raggiungere una potenza massima di 228 CV, riducendo il peso complessivo di 6,7 kg.
In aggiunta, la moto è dotata di un Ducati Data Logger (DDL) e di dischi Brembo T-Drive di 338,5 mm, che offrono prestazioni superiori. Non mancano accorgimenti aerodinamici come un cupolino maggiorato e ali in carbonio, che migliorano la stabilità e la maneggevolezza in pista.
Prestazioni eccezionali al Mugello
Il risultato ottenuto da Stirpe è sorprendente: il pilota ha registrato un tempo di 1’51”468, un risultato che lo colloca a soli mezzo secondo dalla pole position di Michele Pirro, che guidava una moto SBK. Questo dimostra non solo la potenza della Panigale V4, ma anche le abilità del pilota, capace di competere con moto di categoria superiore.
Riflessioni sulle prestazioni e costi
È interessante notare come una moto così simile a quelle di produzione possa ottenere risultati così vicini a quelli delle moto da competizione. Questo porta a riflessioni importanti per gli appassionati: ha davvero senso investire somme considerevoli in moto da corsa se la differenza di prestazioni è così ridotta? La Panigale V4 di Davide Stirpe, al netto delle modifiche, ha un costo complessivo che si aggira attorno ai 50.000 euro, una cifra che si avvicina a quella necessaria per acquistare una nuova Panigale V4 R o una V4 S Carbon Pro, modelli di alta gamma disponibili presso i concessionari.
Infine, la Ducati Panigale V4 di Davide Stirpe ha dimostrato che le moto da corsa di serie possono competere ad alti livelli. La sua configurazione e le modifiche apportate hanno reso possibile un risultato straordinario, confermando la solidità e il prestigio della casa di Borgo Panigale nel panorama motociclistico. Per ulteriori dettagli sulle specifiche e il listino prezzi, si consiglia di visitare il sito ufficiale di Ducati.