In un momento di grande fermento per il motorsport, NASCAR sta cercando di catturare l’attenzione del pubblico con un approccio fresco e autentico. La lega di corse automobilistiche, conosciuta per le sue origini ribelli e il forte legame con la cultura popolare americana, ha deciso di riscrivere la propria narrazione. L’iniziativa mira a soddisfare i fan di lunga data e ad attrarre nuove generazioni.
NASCAR: il problema non è l’awareness, ma la percezione
Secondo Tim Clark, il chief brand officer di NASCAR, non si tratta di un problema di consapevolezza, ma di come le persone percepiscono il marchio. “È tempo di raccontare la nostra storia con la nostra voce”, ha affermato. Questa affermazione rappresenta un cambiamento profondo e necessario per il sport. NASCAR ha deciso di collaborare con agenzie creative per sviluppare una nuova strategia di branding che rispecchi il suo spirito originale.
Quest’anno, NASCAR ha invitato undici agenzie a rispondere a un brief ampio e aperto, senza seguire i protocolli formali. L’obiettivo è stato vedere chi riusciva a pensare fuori dagli schemi. La rete 72andSunny ha spiccato tra le altre, portando a casa il progetto con idee fresche e innovative. Hilder, il direttore creativo, ha condiviso che c’è stato un forte allineamento culturale fin dai primi scambi, riflettendo un chiaro intento di rinnovamento.
Ritorno alle origini: un marchio ribelle
NASCAR sta cercando di far rivivere il suo spirito ribelle, riportando il motorsport al centro della cultura americana. Hilder ha descritto NASCAR come un marchio iconico, le cui radici sono saldamente ancorate alla storia americana, dai contrabbandieri che formavano le prime leghe di corsa. Le storie di NASCAR sono praticamente infinite e la missione ora è quella di rendere il marchio non solo visibile, ma anche tangibile per i fan.
Questo approccio implica anche un delicato bilanciamento tra le tradizioni consolidate dei fan più anziani e l’attrazione di un pubblico più giovane e diversificato. È un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile. Con eventi di grande richiamo e collaborazioni strategiche, NASCAR mira a diventare il cuore pulsante del motorsport americano.
Un futuro luminoso: il piano di 72andSunny
La nuova partnership con 72andSunny comprende una gamma di attività creative, dal design del marchio ai contenuti digitali e social. Un focus particolare sarà posto sulla creazione di una piattaforma di marca a lungo termine, con l’intento di far crescere e energizzare la fanbase di NASCAR. Il primo frutto di questa collaborazione sarà lanciato in occasione della Daytona 500 nel 2026, l’evento di punta della stagione.
L’obiettivo è chiaro: riportare NASCAR al centro dell’attenzione e coinvolgere nuovi fan attraverso momenti culturali che parlano a tutti. Con una media di 2,7 milioni di spettatori per ogni trasmissione della NASCAR Cup Series, la popolarità del marchio è in costante crescita. I biglietti stanno andando a ruba e i follower sui social media sono in aumento continuo.