Nuovo decreto legge infrastrutture: le novità per il settore dei trasporti

Il decreto legge infrastrutture 2025 punta a migliorare i trasporti e le infrastrutture in Italia.

Introduzione al decreto legge infrastrutture 2025

Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato il nuovo decreto legge infrastrutture, un provvedimento che si propone di dare una spinta significativa alla realizzazione di opere fondamentali per il Paese. Questo decreto si allinea con gli obiettivi del PNRR e gli impegni europei, mirando a ottimizzare la gestione dei contratti pubblici e a garantire l’efficienza del sistema dei trasporti.

Interventi chiave nel settore dei trasporti

Tra le misure più rilevanti, il decreto prevede interventi su vari fronti, inclusi il Ponte sullo Stretto di Messina, le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e il Gran Premio di Formula 1 in Italia. Sebbene sia stata esclusa una norma cruciale riguardante la gestione delle gare pubbliche da parte della ‘Stretto di Messina SpA’, il decreto include comunque norme significative relative ai prezzi delle infrastrutture. Queste misure sono essenziali per ottenere il via libera dal Cipess, il comitato interministeriale per la programmazione economica.

Investimenti nel motorsport e nel trasporto pubblico

Il decreto ha stanziato 5,25 milioni di euro per il 2025 e 5 milioni di euro per ogni anno successivo a favore della Federazione sportiva nazionale-ACI, per sostenere i Gran Premi di Formula 1 che si svolgeranno a Monza e Imola. Secondo il ministro Salvini, questo investimento è strategico per garantire la continuità di eventi iconici e per promuovere l’immagine dell’Italia nel panorama globale del motorsport.

Inoltre, il decreto prevede un tetto ai prezzi dei voli verso le Isole maggiori, come Sicilia e Sardegna, per alcune categorie di passeggeri, in risposta alle impennate di prezzo che si verificano durante l’estate e nei periodi festivi. Per il trasporto pubblico in Sicilia, sono stati autorizzati oltre 2,8 milioni di euro per il 2025 e 6,7 milioni di euro all’anno a partire dal 2026, per migliorare i servizi della Ferrovia Circumetnea.

Modifiche alle operazioni di carico e scarico merci

Un’altra importante novità riguarda la modifica dei tempi di attesa per le operazioni di carico e scarico merci. Il periodo di franchigia è stato ridotto da due ore a novanta minuti, con un indennizzo previsto di 100 euro per ogni ora di ritardo. Questo cambiamento mira a rendere più efficienti le operazioni logistiche, un aspetto cruciale per il settore dei trasporti.

In aggiunta, il decreto prevede uno stanziamento di 6 milioni di euro per il 2025 e altrettanti per il 2026, destinati al rinnovo del parco veicolare, incentivando l’adozione di mezzi più moderni e sostenibili. La Rete Autostrade Mediterranee potrà anche assumere nuovo personale a tempo determinato, con un budget di 200 mila euro nel 2025 e 2 milioni di euro per ciascun anno successivo.

Prospettive future

Il decreto legge infrastrutture 2025 rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle infrastrutture e dei trasporti in Italia. Resta da vedere come queste misure verranno implementate e quali ulteriori provvedimenti saranno introdotti per sostenere il settore. La lettura integrale del testo del decreto, non appena sarà disponibile, fornirà ulteriori dettagli sulle future iniziative governative.

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