Possibili alleanze tra Nissan e Toyota dopo il fallimento con Honda

Dopo la rottura delle trattative con Honda, Toyota esplora nuove alleanze con Nissan.

Il contesto delle trattative tra Nissan e Honda

Recentemente, Nissan e Honda avevano avviato un memorandum d’intesa per esplorare la possibilità di una fusione. Tuttavia, i colloqui si sono interrotti rapidamente, culminando in una rottura ufficiale. Le ragioni di questo fallimento sono molteplici, ma una delle principali è stata l’opposizione di Nissan all’idea di diventare una sussidiaria di Honda. Questo scenario ha sollevato interrogativi sul futuro delle due aziende e sulla loro capacità di collaborare in un mercato automobilistico sempre più competitivo.

Le dichiarazioni di Toyota e le nuove indiscrezioni

In un contesto di incertezze, il presidente di Toyota, Akio Toyoda, aveva dichiarato che Nissan non avrebbe mai contattato Toyota per una “super-fusione”, citando preoccupazioni legate alle leggi antitrust. Tuttavia, recenti indiscrezioni suggeriscono che Toyota abbia avviato un dialogo con Nissan per esplorare una possibile alleanza. Secondo il quotidiano giapponese Mainichi Shimbun, un dirigente di Toyota avrebbe contattato Nissan dopo il fallimento delle trattative con Honda, segnalando un’apertura a nuove collaborazioni.

Le sfide interne di Nissan e le sue strategie future

Il nuovo amministratore delegato di Nissan, Ivan Espinosa, ha recentemente affermato che l’azienda è aperta a nuove collaborazioni, ma la priorità rimane la stabilizzazione della situazione interna. Il piano Re:Nissan prevede misure drastiche, tra cui la riduzione di 20.000 posti di lavoro e la chiusura di sette stabilimenti. Queste azioni sono necessarie per affrontare una crisi che ha radici profonde, risalenti al periodo di Carlos Ghosn, quando l’azienda puntava a vendere otto milioni di veicoli all’anno. Le vendite attuali, tuttavia, si sono fermate a 3,3 milioni di unità, evidenziando la necessità di un cambiamento radicale.

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