La Mercedes 560 SEC riceve un ritocco moderno di alta finitura grazie a Bespoke

Mercedes 560 SEC restomod, il lavoro effettuato dall'azienda americana Bespoke ha dato i suoi frutti con una vendita a cifre record.

L’universo delle Restomod in questi anni si è popolato di svariate realtà che hanno fatto di questa tecnica un “abuso” andato a snaturare quelle che erano le caratteristiche essenziali delle vetture originali. Un restomod non conservativo prevede molti cambiamenti ma una prerogativa dovrebbe essere quella di mantenere inalterato il “feeling” alla guida di quella auto. Bespoke ha provato a ricreare tutto questo con la Mercedes 560 SEC protagonista di questo articolo.

LEGGI ANCHE: Porsche 911 Carrera T: il MY 2024 della Turbo “alla portata”

Mercedes 560 SEC by Bespoke: ammodernata dove serve davvero

La silohuette della Mercedes 560 SEC non è stata inalterata, al massimo gli unici interventi estetici che si sono concessi sono stati fatti ai cerchi, gli attuali sono da 17 pollici a canale rovesciato e ai paraurti, sia anteriori che posteriori, che presentano un minimo accenno di spoiler.

Guardandola non sembra un’auto di oltre 30 anni fa, forse perché per le Mercedes disegnate dal compianto Bruno Sacco, di cui la 560 SEC è stata la preferita, l’età non traspare ma anzi risultano addirittura più sexy di quelle attuali.

Per quanto riguarda il motore è stato eseguito un trapianto di un V8, togliendo quello di serie, da 5.5 di cilindrata per 300 cavalli, per far entrare un più fresco 6.2 sempre “otto a vu” con cavalleria superiore ma non troppo.

Altri interventi sono stati le sospensioni ribassate, i sedili Recaro rifoderati in tinta con la carrozzeria e un nuovo scarico sportivo con uscita doppia a sinistra, la medesima della 560 SEC originale.

LEGGI ANCHE: Il restomod, equilibrio tra tradizione e modernità nelle auto classiche

Venduta ad oltre mezzo milione di dollari

Questo progetto che unisce l’eleganza del passato alla modernità tecnologica è stato venduto sul celebre sito di aste automobilistiche Bring a trailer e l’ultimo colpo di martelletto virtuale ha fermato l’asta a 560.000 dollari.

Tantissimi soldi per un’auto unica che oltre a far felice il nuovo proprietario si spera possa venire usata e mostrata nelle manifestazioni che contano. Sarebbe un vero peccato pensarla chiusa in una garage contornata da altre gemme.

Scritto da Filippo Imundi

Lascia un commento

Articoli correlati
Leggi anche