Questa classifica l’avevamo proposta già qualche mese fa, ma siccome qualcosa è cambiato, la riproponiamo ora, segno evidente di come il marketing delle case automobilistiche lavori, creando presa ed effetti sulla gente, orientandola nelle scelte più di quanto uno possa credere.
Nei cataloghi delle auto si vedono, solitamente in fondo al catalogo, i colori dei modelli, dai più classici ai più strani, che seguono mode e spesso istinti.
Il viola, inserito qualche mese fa, lascia la classifica dei colori meno venduti: ci sono vetture come Opel Adam o Lancia Y o Ford Fiesta che ad esempio hanno discreto successo in questa veste. Al posto del viola, inseriamo il colore oro, ormai passato di moda e rarissimo da trovare.
Altro colore meno venduto in assoluto è sicuramente il Verde nelle sue tonalità più accese (ad esempio il Verde Kermit che ha LaFerrari, venduto in un solo esemplare), come anche il Verde Rally che ha Skoda per l’Octavia RS, il quale si presenta quasi in tinta evidenziatore. Sono alcune altre case che presentano tale colore, come ad esempio per qualche veicolo commerciale oppure per qualche city car, ma trova pochissimo riscontro nelle auto, un po’ di più invece sui furgoni.
Il rosa è colore tipicamente femminile o comunque molto particolare, in Italia qualche anno fa era a catalogo per la Honda Jazz, mentre oggi tinte perlate trovano spazio anche per altre vetture ma di poco o nullo successo, oppure in vetture di successo come ad esempio Fiat 500 o Lancia Y, ma in forma perlata o dalla tinta appena accennata.
L’arancione, anche’esso in classifica qualche mese fa, oggi lascia il posto al giallo. L’arancione infatti ha conquistato le simpatie della gente, grazie a Renegade e a Peugeot (ad esempio). Il giallo è presente solo su qualche piccolina (city car), ma a parte rarissimi casi non trova molto spazio.
Anche l’azzurro esce di classifica rispetto a qualche tempo addietro, lasciando il posto al “fratello più scuro” blu elettrico, tipico solo di qualche auto.
